CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] mancassero fra gli emigrati le spie del governo austriaco), ma egli seppe mantenere in tali frangenti un contegno dignitoso e lineare.Dal regolamento del 1ºag. 1851 i fondi stanziati dal governo per gli emigrati bisognosi e per i reduci della difesa ...
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CHIZZONI, Francesco
Nicoletta Janiro
Nacque a San Martino dell'Argine (Mantova) il 10 ag. 1848 da Giuseppe e da Onorata Gandolfi. Conseguì il diploma di laurea in ingegneria industriale presso il polite(inico [...] per l'insegnamento superiore con pregi di semplicità e chiarezza. Nel 1886, a Milano, uscì il Corso completo di prospettiva lineare per gli Istituti di belle arti:nella prefazione spiegava i motivi che l'avevano spinto a scriverlo: e I metodi fin ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] di laurea in fisica. Fermi, lavorando sul modello poi detto di Thomas-Fermi, aveva incontrato un'equazione differenziale non lineare con condizioni al contorno insolite, e in una settimana di lavoro aveva trovato numericamente la soluzione con una ...
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SPAVENTA, Luigi
Antonio Pedone
– Nacque a Roma il 5 marzo 1934 da Renato e da Lydia De Novellis.
La madre fu collaboratrice di Corrado Gini, libera docente di statistica sociale e autrice di L’unificazione [...] teoriche (dalle controversie sulle teorie del capitale e della distribuzione all’analisi economica basata sulla programmazione lineare), di ricerche storiche sulla natura e le caratteristiche del capitalismo industriale, dalla riflessione su di esso ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] la scultura. Parallelamente, nel monumento dell’ingegnere Pietro Neri a S. Maria dei Rotoli (1892), il calligrafismo lineare del partito decorativo, unito alla fluidità dell’angelo ghirlandoforo bronzeo, rivelò la ricettività dello scultore poco più ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, figlia di Princivalle, conte e feudatario di Vimercate, nacque intorno al 1594, probabilmente a Milano. Nulla sappiamo [...] il capitolato di Milano: e nel C. il governatore troverà un fedele esecutore di questa strategia tutt'altro che lineare. Infatti, fu proprio l'azione del diplomatico milanese ad avere peso determinante nel sostanziale fallimento della conferenza, i ...
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ONOFRIO Antenoreo
Elizabeth Elmi
ONOFRIO Antenoreo (Patavino). – Probabilmente padovano d’origine (stando alla qualifica ‘Patavinus’ o ‘Antenoreus’ che compare in testa alle sue composizioni), fu attivo [...] sono tutte collocate negli ultimi due quaderni che compongono il libro. Le composizioni di Onofrio presentano uno stile piuttosto lineare: sono tutte barzellette su temi d’amor cortese, e il tessuto musicale è tendenzialmente omoritmico, con qualche ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] di S. Martino a Napoli; il G. si differenzia tuttavia da tali modelli per la semplicità dello schema compositivo, sobrio e lineare.
La stessa Confraternita incaricò il G., tra il 1646 e il 1649, di costruire l'altare maggiore in legno; al lavoro ...
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FRESCOBALDI, Leonardo
Amalia Bettini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 maggio 1485, da Girolamo e Dianora Gualterotti. Ebbe un figlio di nome Iacopo. Il padre, [...] anche dagli ambasciatori inglesi R. Wingfield e R. Pace. Ma in realtà l'imperatore manteneva un comportamento tutt'altro che lineare e forse stava già trattando con i Francesi, con i quali successivamente ratificò la pace di Noyon. Il doppio gioco ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] testimonianza della maniera giovanile di M., necessariamente intrinseca alla tornata estrema, e più distillata nell’andamento lineare, dell’asciutta declinazione toscana del gotico internazionale. Sono stati così accostati alla mano di M. alcuni ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...