DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] Infine, sempre il D. portò al limite questa riconquista delle superfici tenendo fermo l A 338-40 (salvo gola e spallacci di quest'ultima), 343 (che è destro e non sinistro), 346; C. A. de Cosson, Le cabinet d'armes de Maurice de Talleyrand Périgord, ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] dei commerci della Serenissima, così fiera nel resistere, al limite della sopravvivenza, alla presenza di uno straniero che voleva era ormai in via di superamento. Fu sepolto nel braccio sinistro dell'atrio della basilica di S. Marco, entro un ...
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CICOGNA, Marco
Angelo Baiocchi
Nacque il 29 genn. 1519, terzo figlio di Gabriele di Francesco e di Marina Manolesso fu Marco; forse nacque fuori Venezia, perché la notificazione all'Avogaria di Comun [...] Entrato nel Maggior Consiglio, per sorteggio, in anticipo rispetto. al limite di 25 anni di età, già nel 1539 fu podestà di -turca scoppiata nel 1570.
A Lepanto combatté sul lato sinistro dello schieramento cristiano e si racconta che si trovò con ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
limare
v. tr. [lat. līmare]. – 1. Passare la lima sulla superficie di un pezzo metallico, o di legno, o d’altro materiale, allo scopo di asportarne piccoli spessori o di appianarne le asperità. 2. fig. a. Corrodere, consumare provocando cruccio...