CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] Mongitore, a Palermo apparve la prima ediz. dei Variorum epigramm. libri tres, di cui ci è pervenuta l'edizione 87). Sul C. falsario cfr.: V. De Gaetano, La vinuta di lu re Japicu in Catania, Catania 1898; V. Casagrandi, I primi due storiografi di ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] , p. 111 e n.), parente stretto dei Caracciolo e seguace, fino alla morte sul rogo e d'altri nuovamente raccolte et impresse. Libro settimo, a cura di L. Dolce avessero deplorato appunto "l'imperio che quasi come Re si avea vendicato il suo [di Carlo] ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] Lucenti, fu nominato nel 1417 da papa Martino V legato presso re Ladislao di Polonia – Giacomo Palladino morì nei primi mesi del al primo libro delle Clementine intitolato In Clementinis Lib. I; un trattato sul potere temporale dei papi intitolato ...
Leggi Tutto
GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] libro secondo. Al Pontano sono dedicati alcuni versi del Gallucci.
Tra il 1463 e il 1464 il G. entrò al servizio della casata aragonese: in due lettere del suo epistolario si ha testimonianza di una missione compiuta per conto del re parte dei quali ...
Leggi Tutto
PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] il mecenatismo – di essere riconosciuto re di Napoli e alla sua lotta 1911, pp. 131-144; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al codice ambrosiano, in L’Europa del libro nell’età dell’Umanesimo. Atti ...
Leggi Tutto
BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] di Bologna in lode di Luigi XII, re di Francia. Di questo scritto non si suo nome è strettamente legato a quello dei suoi più famosi amici: Aldo Manuzio, una il B. ringrazia Aldo del dono di un libro di Ermogene, in un'altra gli annuncia l'argomento ...
Leggi Tutto
GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] , pare con il pretesto che Guglielmo avanzava dei diritti su una cappella o altare di S fra le signore presenti propone di eleggere un re che governi la brigata: viene eletta lei sono tediosi e inutili. L'intero libro II dell'opera è costituito da Un ...
Leggi Tutto
POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] a Gian Gastone de’ Medici, a papa Clemente XII e a Luigi XV re di Francia e fu corredata di note di Politi e di Salvini. Il testo XII del 27 maggio 1732 Politi poté disporre liberamente deilibri e manoscritti da lui acquistati, tanto che, dopo ...
Leggi Tutto
DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] IV, 2), dove l'aveva voluto il re Roberto d'Angiò, che per l'agostiniano nutriva Factorum et dictorum memorabilium libri di Valerio Massimo, IX (1966), pp. 399 s.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei sece. XIV e XV. Nuove ricerche, ...
Leggi Tutto
FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] italiane alla corte di Francesco I re di Francia, che manifesta pienamente sulla scia del D'Ancona, uno dei primi cultori, ma sviluppandola con maggiore tematiche del volume dantesco del 1893 con un libro intitolato Il significato e il fine della ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...