GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] cattolica, VI, Città del Vaticano 1951, coll. 333 s.; N. Del Re, G. da V., beato, in Bibliotheca sanctorum, VI, Roma 1965, 1997, coll. 769-771; D. Tuniz, in Il grande librodei santi. Dizionario enciclopedico, diretto da C. Leonardi - A. Riccardi ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] rilievo in terracotta, conservato nell'Accademia, rappresenta Giosia, redei Giudei, che dona denaro al Tempio (Moschini, al 4 giugno 1730 (cfr. Archivio dell'Accademia di S. Luca, Librodei decreti, vol. 49, f. 75). Per qualche tempo egli lavorò ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] Albino, De gestis regum Neapolitanorum ab Aragonia qui extant libri quatuor, in Raccolta di tutti i più rinomati 1935, pp. 97-100; T. De Marinis, La biblioteca napoletana deire d’Aragona, I, Milano 1947, passim; Una cronaca napoletana figurata ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] sposato, sotto le cure e a carico di lei. Nel Librodei ricordi è riportato un lodo emesso da Antonio di Benedetto di Caroccio da Lorenzo il Magnifico, per preparare il suo incontro con il re di Napoli, in vista di una alleanza fra i rispettivi Stati ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] ipsis unguiculis" è pure nel proemio a Giulio II del XXVI librodei Commentarii Urbani (Roma, J. Besicken, 1506, c. 496r). Cambrai il M. sostenne nel 1509 con un'orazione in lode del re di Spagna, non conservata ma ricordata in una lettera del 15 ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] contemporanei suscettibili di interpretazione in chiave simbolica: sono la Storia deire di Francia (Roma, J. Besicken e S. Mayr, 1495 mio tractato / i' te l'ho facto in sul libro stampare" (Secondo cantare dell'India, f- 3vB).
Una finalità ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] e sostituito da uno Spinola designato all'ufficio di console deire Giovanni, nonostante le sue rimostranze. È questa l'ultima Script, in Manuscripta, V (1961), pp. 37-40; R.Filangeri, Il libro d'Ore di Alfonso I d'Aragona, Napoli 1961, pp. 1-11; B ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] incarichi nel campo della pubblicistica. Quanto al valore del libro, che rivelava nel suo autore non uno storico ma (si veda l'opuscolo Giustificazioni. Ferdinando II il migliore deire, Napoli 1851) rinfocolati dalla condanna a morte in contumacia ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] narra in un'ode al medesimo Giovanni II, compresa nel I librodei suoi Carmina.
Dopo la morte del re Giovanni II avvenuta nel 1479 e da lui pianta in un Eulogium (incluso nel I librodei Carmina) il G. si spostò per qualche tempo in Sicilia, dove ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] corte. Al D. Ferrante aveva donato anche il libro contenente i capitoli dell'Ordine, scritto per mano , 33 s.; III, Napoli 1939, p. 63; T. De Marinis, La biblioteca napoletana deire d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I, pp. 43, 50, 180, 183 s., 189 ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...