BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] di nuove accessioni. Il repertorio si mostra in prevalenza costituito, da una parte, di libri assai raffinati (bibbie, librid'ore riccamente illustrati), dall'altra, di letteratura di intrattenimento (volgarizzamenti, cronache, poemi in versi, testi ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] dei canoni dei Vangeli; analogamente, dopo la seconda metà del sec. 13°, i margini di salteri, breviari o librid'ore si popolarono di soggetti aneddotici spesso collegati ai lavori agricoli. Tra essi merita una citazione particolare il manoscritto ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] , n. 66), uno dei rari reperti è una crocetta in lamina d'oro, rinvenuta nel 1837 ai confini dell'area urbana e conservata nel Mus , pp. 53-86; L. Cortesi, G. Mandel, Librid'Ore della Biblioteca Civica di Bergamo (Monumenta Bergomensia, 29), Bergamo ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] sulla produzione in B. di manoscritti miniati della metà circa del sec. 15°, destinati a personaggi bretoni d'alto rango, in genere librid'ore, il cui utilizzo sembra concentrato nei due importanti centri di Rennes e Nantes. Allo stesso modo delle ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] e il 1416, rivela in J. il desiderio di un sempre più sontuoso librod'ore, un manoscritto magnifico che superasse per lusso e decorazione tutti i precedenti. I due librid'ore rivelano uno stile simile e un identico trattamento della figura nuda, ma ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] Genealogie di un terzo, forse parte del Beato di Valcabado (Valladolid, Bibl. Univ., 433), e un'importante serie di librid'ore gotici.Anche l'Arch. Histórico Nac. conserva notevoli codici medievali, tra i quali un manoscritto mozarabico di Beato del ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] anche xilografie in fogli singoli e disegni tedeschi, olandesi e italiani dei secc. 14° e 15°, oltre a librid'ore e incunaboli.Anche la Kunstbibl. (Schlösser und Gärten, Schloss Charlottenburg) conserva un fondo di manoscritti e di fogli sciolti ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] Anna, del 1220-1230; Lafontaine-Dosogne, 1964-1965).A partire dal 1300 il tema assunse una nuova rilevanza nei librid'ore e nei cicli monumentali: in particolare in Italia Giotto rinnovò l'iconografia dello Sposalizio della Vergine (Padova, cappella ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] raffigurazione dell'i. si accentuò ulteriormente e il tema comparve su nuovi tipi di manoscritti (librid'ore, Speculum humanae salvationis, Bréviaire d'amour, Cité de Dieu) e, in particolare, sfruttando la trascrizione in immagini delle narrazioni ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] 2), notevole per il brano paesaggistico che fa da sfondo alla scena. Ancora a G. sono da riferire alcuni interventi nei Librid'ore della Biblioteca nazionale di Firenze (B.R.321 e B.R. 334), in quelli nella Biblioteca Trivulziana a Milano (mss. 468 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...