CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] economico tra le oasi costiere e l'interno, i comandi italiani miravano a stroncare la resistenza araba dando la misura della opere più recenti: Ministero della Guerra, Ufficio storico, Campagna di Libia (1911-1912), I-V, Roma 1922-27; Comitato per la ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] da Italo Balbo in qualità di decoratore e vi ritornò nuovamente nel 1951 quando il Circolo degli Italiani rimasti in Libia organizzò una mostra su di lui (Curci, 1976, pp. 35, 74 s.). Il D. espose tempere, disegni e schizzi in numerose personali ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] posizioni sulla questione della spedizione in Libia, respingendone le argomentazioni di carattere Id., Passato e Presente, Torino 1953, p. 47; E. Garin, Cronache di filosofia italiana..., Bari 1955, pp. 26, 27, 87, 248, 330, 354; A. Grilli, L ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] del Ciad. Egli non ottenne, però, né dalla Francia né dalla Gran Bretagna, il riconoscimento dei "diritti" italiani sulla Libia, pur migliorando i rapporti con Parigi. Gli Imperi centrali, invece, rinnovarono l'impegno di non permettere alcun colpo ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] Camera del lavoro e anarchici organizzarono contro la guerra di Libia, definita dal M. "un salto nel buio" e dei militari. Nel febbraio 1943 partecipò alla fondazione dell'Unione lavoratori italiani e, dopo il 25 luglio, riprese a pieno titolo l' ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] la medaglia di bronzo al valor militare. Rimpatriato dalla Libia e operato d’ernia, riprese il suo posto al Credito del titolo di cavaliere di gran croce della Repubblica italiana. Venne inoltre nominato cavaliere della Legion d’onore francese ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] guerra nel 1910, indi prese parte alla guerra di Libia distinguendosi ad Ain Zara e guadagnandosi una medaglia d'argento argento. Nell'immediato dopoguerra fu a capo della missione militare italiana a Berlino.
Nel 1919 il B. lasciò il servizio attivo ...
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FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] Colliva, Uomini e navi, Milano 1972, p. 73; M. Gabriele-G. Friz, La politica navale italiana dal 1885 al 1915, Roma 1982, pp. 178-182, 184 s.; A. Del Boca, Gli italiani in Libia, Tripoli bel suol d'amore (1860-1922), Bari 1986, pp. 76, 94, 98 s., 169 ...
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GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] , quando il maresciallo Graziani sostituì I. Balbo (morto il 28 giugno), il G. divenne vicecomandante delle forze italiane in Libia. Partecipò alle operazioni che, dopo l'effimera avanzata su Sidi el Barrani, si conclusero con la distruzione della ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] guerra italoturca e fu con il suo reggimento in Libia. Per il comportamento tenuto nel fatto d'arme di -31 genn. 1947), Rapallo 1983; V. Ilari, L'alto comando delle forze armate italiane dal 1945 al 1948, in Rivista militare, 1984, n. 2, pp. 103-107 ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del mare; le s. del lago, di un fiume, di un...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...