Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] della colonia, anticamente si esigeva l’appartenenza alle classi, ma in seguito si dedussero quasi esclusivamente proletari e liberti. Dopo la divisio, opera degli agrimensori, si procedeva alla datio, assignatio. In una tavola di bronzo si esponeva ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] . Gli schiavi domestici vivevano in condizioni migliori e spesso venivano affrancati, soprattutto in età imperiale, diventando liberti.
La diffusione del cristianesimo contribuì a umanizzare il trattamento degli schiavi, ma non abolì la schiavitù ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] di nobiltà (adalingi), dalla quale si sceglievano più spesso i capi. Tra i liberi e i servi era poi uno strato intermedio di liberti o semiliberi, aldi o liti.
Ai tempi di Cesare non pare che i G. conoscessero una proprietà privata, né un godimento ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] regi. E, sotto ai liberi armati, sono gli schiavi, che servono nella casa e nell'esercito: se vi fossero anche aldî e liberti non sappiamo.
La religione, già, probabilmente, dagli ultimi decennî del sec. IV, è l'ariana, che poté essere diffusa tra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] storici genovesi si accompagna, poi, all’immagine negativa della Francia, attraverso le opere di Gaspare Squarciafico e Cassandro Liberti, fino a giungere all’inizio del 18° sec. con Filippo Casoni (1662-1723).
Negli Stati principeschi dell’Italia ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] al 1896, Bari 1971, pp. 68, 155, 320, 363; A. Consiglio, R. D., in Almanacco calabrese 1970-1971, Roma 1971, pp. 99-107; R. Liberti, Attualità di R. D., Cosenza 1973; D. Mack Smith, Storia d'Italia 1861-1969, Bari 1975, I, pp. 229, 262; T. Sarti, Il ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] prime cinque classi censitarie dell’ordinamento serviano. Ma nei casi di necessità lo Stato armava a sue spese i non abbienti, i liberti e finanche gli schiavi. L’esercito di campagna veniva reclutato fra gli iuniores (18-46 anni); i seniores (47-60 ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] della saggezza, Milano 1973).
Lenin, Vl. I., Über Krieg, Armee und Militärwissenschaft, 2 voll., Berlin (Ost), 1958-1959.
Liberti, E. (a cura di), Tecniche della guerra partigiana nel Risorgimento, Firenze 1972.
Lissagaray, P. O., Histoire de la ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] un popolo di artigiani. I falegnami fenici utilizzavano il legno dei cedri, altissimi alberi diffusi sulle montagne del Libano. Nei laboratori delle tintorie, inoltre, estraevano da un tipo di conchiglia chiamato murice la porpora, con cui coloravano ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] censitarie dell'ordinamento serviano. Nei casi di necessità, però, lo Stato armava a sue spese i non abbienti, i liberti e finanche gli schiavi. Le operazioni di leva erano complicate e protette da numerosi istituti giuridici, ma se necessario i ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...