STIPENDIO (da stips "offerta, reddito" e pendo "pago")
Plinio FRACCARO
Paola ZANCAN
Romeo VUOLI
Antichità classica. - Lo stipendio delle magistrature. - In Grecia le principali magistrature, sia civili [...] la partecipazione gratuita ai banchetti del pritaneo. Solo i funzionarî di grado inferiore, scelti fra l'infima plebe, tra i liberti e tra gli schiavi, avevano un vero e proprio salario; perciò la funzione di ὑπηρετής, che equivarrebbe ad "attendente ...
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Uno dei più conosciuti fabbricanti di vasi aretini. Ebbe due officine nei dintorni di Arezzo, a Cincelli (anticamente Centum Cellae) e al ponte a Buriano. Quest'ultima appartenne in origine a Gaio Tellio, [...] in piena efficienza. Oltre al nome di Publio appare su qualche vaso quello di Lucio Cornelio. Numerosi lavoranti, schiavi e liberti, erano impiegati nella fabbricazione dei vasi: conosciamo le firme di una quarantina di essi, in gran parte greci o ...
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Papirologo ed epigrafista, nato a Taranto il 18 ottobre 1883, allievo di Attilio De Marchi nella R. Accademia scientifico-letteraria di Milano ove si laureò nel 1906; dal 1924 professore di antichità classiche [...] del C., in svariati campi dell'antichità classica, si segnalano le seguenti: La manomissione e la condizione dei liberti in Grecia, Milano 1908; La composizione della famiglia secondo le schede del censimento nell'Egitto greco-romano, Milano 1923 ...
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PREPOSITO
Gioacchino Mancini
Il titolo di praepositus nella Roma imperiale indicava il rappresentante di un potere superiore alla testa di una collettività o di uno speciale servizio. Aveva gli stessi [...] del loro grado gerarchico erano dei praepositi (prae. alae, prae. cohortis, ecc.). Così anche i capi servizio, generalmente liberti imperiali, che troviamo alla testa di uffici finanziarî o di gruppi d'impiegati addetti a quegli uffici in Roma o ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] in caso di lite. Tenuto conto dello status sociale di questi mensores (come si è detto, in maggioranza schiavi o liberti) e del fatto che la maggior parte di essi aveva dei nomi greci, è probabile che questi funzionari di livello relativamente ...
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(o trierarca) Il comandante di una trireme (τριήρης), che ad Atene e in altre città era tenuto anche al mantenimento della nave e della ciurma. L’ufficio del t. (trierarchia) era perciò una liturgia, [...] l’istituzione decadde.
In Roma si chiamarono t. i comandanti di navi minori, con rango inferiore ai navarchi. Nella gerarchia militare erano inferiori ai centurioni delle legioni, e talvolta erano dei liberti; Marco Aurelio li parificò ai centurioni. ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] del sec. XVI.
Rimasero sull'Uebi nelle antiche sedi i nuclei ancora oggi noti con il nome di Gherirre (Garirrä) e i liberti Dūbe, i quali parlano un dialetto del gruppo Dighil. Gli altri Dighil più numerosi scesero a Lugh e di là attaccarono i Galla ...
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. Caratteristico genere di sepolcro romano costruito per contenere le ceneri dei cremati, venuto in uso negli ultimi secoli della repubblica, e perdurato poi fino all'età degli Antonini. Le urne cinerarie [...] rimasti di una serie numerosa che si estendeva su ambedue i fianchi della via fino al 3° miglio; quelli dei servi e liberti di Augusto presso il 1° miglio della stessa via, quello degli Arrunzî presso la Porta Maggiore, quelli di tipo signorile nel ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] dalla classe dirigente. Questo vale già negli ultimi decennî della repubblica e in età augustea per i rilievi funerarî dei liberti romani, con i loro ritratti a grandezza naturale ridotti per lo più a busti. I rilievi erano murati sulle facciate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascere e crescere
Maria Monteleone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come tutti i momenti di passaggio importanti della vita, anche quelli [...] stranieri che non avevano alcun vincolo di parentela con i Romani. In seguito però la pretesta fu concessa anche ai figli dei liberti, e l’augure Marco Lelio ce ne chiarisce la causa: durante la seconda guerra punica, in esecuzione di un decreto del ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...