Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] , quali i periodi bellici, è imposto l’obbligo della c. preventiva, essendo la libertàdipensiero, di cui è manifestazione essenziale la libertàdi stampa, un principio fondamentale delle moderne costituzioni, il cui riconoscimento risale alla ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] democrazia, nell'ottobre 2024 Urrutia e l'attivista M.C. Machado sono stati insigniti del Premio Sakharov per la libertàdipensiero. Maduro ha assunto il terzo mandato presidenziale nel gennaio 2025.
In politica estera, nel dicembre 2023 la vittoria ...
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Rivoluzionario spagnolo (Alella, Barcellona, 1859 - Barcellona 1909). Partecipò al tentativo rivoluzionario del generale M. Villacampa a S. Coloma de Farnés (Gerona, 1886), ed esulò poi a Parigi ove si [...] ), creò a Barcellona una Escuela moderna, a carattere antireligioso e antimilitarista (soppressa nel 1906). Implicato nella rivolta barcellonese del luglio 1909, fu condannato a morte e fucilato. Divenne simbolo della libertàdipensiero conculcata. ...
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Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] anticipare una coscienza e una cultura nuova, il suo pensiero ha influenzato tutte le correnti giovani e vive della politica italiana e in particolare il movimento di "Giustizia e libertà". La tensione morale della sua opera storiografica rappresenta ...
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dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] del 1776 e dalla Rivoluzione francese del 1789, con le quali si affermò il diritto alla libertàdi religione e dipensiero. Si trattava di una novità dirompente: sino ad allora, infatti, la maggior parte dei governanti, dei pensatori politici e ...
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Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] ’Estrema sinistra e nel 1890 fu tra i promotori del Patto di Roma, inteso a raccogliere tutti i gruppi democratici intorno a un dei partiti in Europa (1886) delineò il programma di una «repubblica sociale», fondata sull’assoluta libertàdipensiero. ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Sessanta. L’inno trionfale alla ragione, alla «materia / che mai non dorme», alla libertàdipensiero, alla tolleranza, al progresso civile, alla natura, alla pagana gioia di vivere e godere della bellezza e dell’amore, alla conquista della scienza e ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] ultime proposizioni condannate, relative alla tolleranza del culto acattolico nei paesi cattolici, al rifiuto di una religione di Stato, alla libertàdipensiero? Il pontefice condannava in concreto questi principi, entrati ormai in larga parte delle ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , del non intervento degli affari interni, del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, inclusa la libertàdipensiero, coscienza, religione o credo. Su questo specifico, fondamentale principio, la delegazione della S. Sede ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] soluzioni accettabili. Nelle analisi che seguono le prime affermazioni di principio, si sofferma a difendere il diritto alla libertàdipensiero, di opinione, di religione, di stampa, della persona fisica, particolarmente a proposito dell'arresto ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...