opinióne pùbblica Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di opinione pubblica, intesa anche come sistema di credenze sulla [...] a sottolineare il rapporto tra opinione pubblica e potere costituito, tra informazione e libertàdi stampa. Nella seconda metà dell'Ottocento il pensiero liberale cominciò a evidenziare come l'opinione pubblica, conseguenza dello sviluppo dello Stato ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] il Ministero della Guerra), poiché suo scopo è rendere impossibile ogni forma dipensiero diversa da quella imposta e diminuire, invece di estendere, la libertàdipensiero. A questo proposito, anzi, conviene sottolineare uno dei tratti comuni delle ...
Leggi Tutto
Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] due scuole dipensiero, così diverse per metodo di analisi e stile conoscitivo, un importante elemento di convergenza. democratica e possono contribuire positivamente al ristabilirsi delle libertà civili, come mostrano numerosi casi, dai paesi ...
Leggi Tutto
tolleranza
Margherita Zizi
Il rispetto della diversità
Il principio di tolleranza si è affermato originariamente in riferimento alla religione come riconoscimento della libertàdi coscienza in nome [...] l’argomento fondamentale a favore della tolleranza fu avanzato nel 1670 dal filosofo olandese Baruch Spinoza, che difese la libertàdipensiero sostenendo che non si può reprimere la coscienza.
Nel 1689 il filosofo inglese John Locke, nella Epistola ...
Leggi Tutto
Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] , le superstizioni, i crimini dello spirito", era anche la storia ‟della crescita della tolleranza e della libertàdipensiero" (v. Sarton, 1952, p. 11). Quella storia, concepita come ‟graduale rivelazione della verità, graduale liberazione dall ...
Leggi Tutto
Chebel, Malek. – Storico delle religioni, psicanalista e filosofo algerino (Skikda 1953 - Parigi 2016). Intellettuale instancabile e policentrico, ha compiuto gli studi a Parigi, specializzandosi in [...] Psicopatologia clinica e psicanalisi (1980), Etnologia (1982) e Scienze politiche (1984). Difensore di ogni libertàdipensiero, ha indagato con profondità analitica la questione islamica, sottoponendo i testi sacri a una accesa rilettura critica e ...
Leggi Tutto
Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] dai privilegi che accorda (primo fra tutti quello della libertàdi espressione) ai propri signori delle idee; alla tesi scorto che l'uomo si basa sulla sua testa, cioè sul pensiero, e costruisce la realtà conformemente a esso". In L'ancien régime ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] «la grande scuola italiana, la scuola galileiana, la scuola degli esperimenti» e quindi realizzare pienamente la libertàdipensiero e di ricerca.
È importantissimo – affermava Sella in Parlamento – che vi sia qui la discussione delle idee moderne ...
Leggi Tutto
Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] costituiscono i principi essenziali e gli obiettivi che un popolo si propone di raggiungere: l'uguaglianza di tutti i cittadini, la libertàdipensiero, di religione e di parola, il diritto al lavoro, all'istruzione, il rifiuto della guerra come ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] trevigliano Paolo Marzolo: il primo, nota figura del Risorgimento, lo aprì al culto della ragione e della libertàdipensiero, così contrastante con la religiosità ortodossa del padre; dall'altro fu indirizzato allo studio dell'umanità con strumenti ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...