Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] serie, 2 tt., Pisa 1825-1827.
Della libertà e de’ vincoli del commercio, «Nuovo di Francesco Fuoco, «Annali di statistica e di economia della Facoltà di Economia e Commercio di Genova», 1937, 5, pp. 5-131.
A. Macchioro, Studi di storia del pensiero ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] a Marx" e per "un'esposizione del pensierodi questi assai precisa, lucida ed ordinata" (cit libertà individuali", faceva qualche timida avance nei confronti del fascismo, riconoscendogli il merito di aver arrestato il disordine bolscevico e di ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] il Corriere mercantile, il Pensiero italiano, l'Antologia italiana, la Gazzetta di Genova. I più significativi 27396; A. Codignola, Dagli albori della libertà al proclama di Moncalieri. Lettere del conte Ilarione Petitti di Roreto a M. E. dal marzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] o sinceramente.
Che cos’è allora, almeno nel pensierodi Dragonetti, il premio della virtù? Ma, ancora prima in scambio commerciale, che comporterebbe la perdita di quella spontaneità e libertà della virtù?
Dragonetti non presenta in realtà ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] stampe in tomo al 1860 (Su' principi di indipendenza, libertà e unità in Italia. Considerazioni storico-politiche, grottesco in un testo che compendiava con entusiastico consenso il pensierodi F. Bastiat (Armonia economica degli interessi, in Atti ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] un giorno in Senato, equivalgono a libertà.
Non molto sensibile alla disciplina di partito, il L. fu invece sempre base conservatrice del pensiero del L. - sia che si trattasse di quella elettorale del 1881 che, nella veste di segretario dell'ufficio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera di economisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] Giornale degli economisti») per contrastarlo, unendo strettamente pensiero e azione, teoria e prassi.
Luzzatti e i trattati di commercio, Roma 1878.
Grandi italiani, grandi sacrifici per la patria, Bologna 1924.
Dio nella libertà. Studi sulle ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] lusso. Questa è ispirata, non tanto da "pensieri melanconici" quanto dalla considerazione del vero interesse delle livellamento economico e intellettuale, ma "eguaglianza di diritto naturale e civile", e la libertà non è sofisma né anarchia, ma ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] libertà economica, entrando nel consiglio direttivo. Dal 1896 sostituì il suo maestro, L. Cossa, nell'insegnamento di economico, e ancora collegata al diritto. Il suo pensiero - come quello di altri economisti contemporanei quali L. Luzzatti, cui il ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] e si pose come scopo statutario quello di difendere i principî dilibertà in materia economica. Il M. scrisse 186; R. Faucci, Finanza, amministrazione e pensiero economico. Il caso della contabilità di Stato da Cavour al fascismo, Torino 1975, ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...