Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] industriali sono quelle nelle quali gli individui godono di maggiore libertà. In generale Spencer riscontrò un movimento evolutivo sviluppo di successivi modelli sociali dai primi "germi dipensiero". Tuttavia essi non si limitarono a questo tipo di ...
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Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] questa attività infantile come basilare per facilitare il pensiero astratto tipico dell'età scolare (Play. Its madre non sono in piena libertàdi seguire stimoli o impulsi: ambedue hanno una gamma limitata di comportamenti, determinata dagli obiettivi ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] della decisione che si fondano su una motivazione e sono la spia della libertà dell'Io. L'Io nel senso più proprio è da intendersi, allora e dall'esistenzialismo. Ma mentre queste posizioni dipensiero avevano in ogni caso mantenuto la centralità ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] libertàdi essere; il perverso, invece, riconosce la propria libertàdi essere e non quella dell'altro. In questo tipo di Haven, Yale University Press, 1991 (trad. it. Roma, Il Pensiero Scientifico, 1994).
R.J. Stoller, Perversion. The erotic form of ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] pensiero medievale e rinascimentale dove, nonostante le polemiche contro le dottrine fisiche di Aristotele, il concetto di , reversibili.
In meccanica classica il moto di un sistema con N gradi dilibertà è descritto da N coordinate generalizzate (qr ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] libertà fantastica in due scrittori scandinavi: nel danese H.C. Andersen, autore di delicatissime Fiabe (1835-72); e nella svedese S. Lagerlöf, di scopre la possibilità di usare simboli. Tra i 4 e i 6 anni sviluppa il pensiero intuitivo, che ha ...
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Nel sistema di datazione medievale, e fino all’età moderna, il modo, diverso nelle varie epoche e nei singoli paesi, di determinare il giorno iniziale dell’anno: s. della Circoncisione, dal 1° gennaio; [...] (nella maniera di porsi nei confronti della materia trattata, di esprimere il pensiero, nelle scelte del metodo educativo, e lo s. libero, fondato «sulla libertà che conduce all’autogoverno». In termini più rispondenti all’esperienza educativa ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] di esseri artificiali in grado di riprodurre le capacità umane, incluso il pensiero (v. automa, V, p. 554). Un ampio ventaglio di
Con la legge citata, la nozione del diritto dilibertà informatica ha trovato il suo riconoscimento nel diritto positivo ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] di organizzazione, che quindi perde gradi dilibertà trasformandosi in vincolo interno al sistema.
Un esempio convincente di teoria dei sistemi pone le basi per un pensiero dell'organizzazione. Il concetto di base di questa teoria è che "il tutto è ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] - si avverte l'eco di temi peculiari del pensiero filosofico ed estetico degli ultimi decenni di eventi nella sua galleria A/G di New York. Riecheggiando parole d'ordine dadaiste, la poetica di Maciunas promuoveva la massima libertà espressiva ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...