FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di Filippo II e di una parte della sua corte verso il granduca e che pesò su quest'ultimo come una concreta minaccia, continuando a dargli "gran pensiero privilegi commerciali ed esenzioni fiscali, libertàdi culto e protezione dall'Inquisizione. ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Borboni dal trono di Sicilia (13 aprile). Chiede che nella costituzione sia sancita la libertàdi culto e sia Volpe, C., Venezia 1928 F. Ercole, La personalità stor. e il pensiero politico di F. C., in Pensatori e uomini d'azione, Milano 1935, pp. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] terreno politico, rilevava le implicazioni liberali del pensiero dei maggiori economisti della scuola classica, da libertàdi stampa, obbedendo alle pressioni di Napoleone III e del suo inviato a Torino, ancora sotto l'impressione delle bombe di ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] sforzo dipensiero, con uno sforzo enorme di astrazione. Ora la saldatura è diventata più intima. […] Vediamo uomini, moltitudini di della Storia nel 1932, e soprattutto sul concetto di "religione della libertà". Per il G., Croce rappresenta "il ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] logomachia sui temi, a parer suo, vacui e inconcludenti, di ogni impostazione idealistica del pensiero filosofico, bollati da lui col termine spregiativo di "braminici",come relitti dipensiero non molto distante e diverso da quello magico, che i ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] conobbe i seguaci ed eredi del pensierodi C.-H. de Saint-Simon i quali, fatti oggetto di persecuzioni politiche in Francia, avevano religiose, la tutela dei diritti civili e della libertàdi coscienza. Tra l'altro la sua pluriennale battaglia in ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] liberazione dei detenuti politici e alla instaurazione della libertàdi stampa. Il B. si recò dal Badoglio, dedicati a singoli aspetti della sua attività e del suo pensiero. Manca, soprattutto, una esauriente biografia condotta con criteri scientifici ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] più vivaci correnti del pensiero politico europeo. Le conseguenze dell'an-inistia andavano al di là delle previsioni del Alla presidenza del Consiglio fu chiamato Giustino Fortunato senior. La libertàdi stampa fu abolita con la legge 13 ag. 1850; ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] non si presenta in forma di sistema, ma come vivo svolgimento dipensieri, complesso e persino contrastato nelle la messa all’Indice del 1559. Mentre il valore della libertà (centrale nei Discorsi ma sotteso nello stesso Principe) era bandito ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] della presenza ebraica e fornisce a questa una cornice di garanzia incentivante. Ossia: libertàdi circolazione e residenza, confermata esenzione dalla gabella di passo; un permesso di soggiorno protetto per 25 anni, con disdetta, se revocato ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...