GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] colui che aveva posto "per il primo il concetto della vita come missione" (p. 71) dando alla libertàdipensiero un contenuto non di miscredenza ma di conciliazione tra materia e spirito. Come studioso invece, il G. aveva prodotto un lungo saggio su ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] , ibid. 1906; La lingua e la letteratura italiana, Torino 1929.
Meritano di essere ricordati anche alcuni scritti di carattere politico-sociale: Illavoro e la libertàdipensiero, Foligno 1889; La morale nella civiltà moderna, ibid. 1890; Ruggero ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] breve saggio storico, con spunti da brillante pamphlet preilluminista.
Accanto a notazioni di costume, nel riconoscere in Londra la patria della libertàdipensiero ("lasciando libero a ciascheduno seguitare a suo capriccio quella credenza che più ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] quale parlò sempre in libertàdipensiero. Giudizi sostanzialmente positivi espressero su di lui. il Nisco, il Settembrini, il Bersezio ed altri.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Archivio Borbone (cfr. Archivio di Stato di Napoli, Archivio ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] la libertàdi associazione e la procedura di stipula dei contratti collettivi, muniti di efficacia passim; G. Arfè-L. Lama-P. Saraceno, Unità e autonomia del sindacato nel pensierodi G. D. Atti del Convegno ... CGIL-CISL-UIL, 14-15 dic. 1977, Roma ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] momento più alto di questo ideale di riforma. Di essa l'interprete promuove, sostiene ed esalta la libertà ... gli autori saranno scherniti" M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisti siciliani del sec. XVIII, in ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] libertàdi coscienza, la libertà dei comuni, l'armamento del paese, la costruzione di nuove fortificazioni, di G. Massimino, A. D. Note funebri e pensieri politici, Torino 1887; E. Di Narbona [B. Arnaboldi], La gioventù di A. D., 1887; R. Bonghi, A. ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] dello storicismo assoluto, Bologna 1966; G. A. Roggerone, B. C. e la fondazione del concetto dilibertà, Milano 1966; G. Sartori, Stato e politica nel Pensierodi B. C., Napoli 1966; F. Catalano, C. storico, in L'Osservatore politico letterario, XII ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] impedire che con l'editto di Nantes del 30 apr. 1598 Enrico IV concedesse la libertàdi culto agli ugonotti. La promulgazione interveniva personalmente, sia facendo domande sia esponendo il proprio pensiero. Dal modo in cui C. VIII impostò l'esame ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] turchi"; calamitati dal rovinoso allettamento della "libertàdi conscientia" erano "disposti ad ogni diabolica stato in Asia". La tattica dflatoria di 'Abbā's si rivela fruttuosa: "il pensiero che hebbe il re di Persia di non combatter" il C. "con ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...