ACCAME, Nicolò
Giuseppe Oreste
Nato a Pietra Ligure il 23 febbr. 1817 da Bernardo, fu dapprima, per qualche tempo, in Russia e Germania, per commercio; si dedicò poi con fervore alla politica. Nel marzo [...] del Pensiero Italiano si trova nella Biblioteca universitaria di Genova. Nell'Istituto Mazziniano di Genova si di storia patria,serie Risorgimento,I (1923), p. 160; A. Codignola, Dagli albori della libertà al proclama di Moncalieri, in Bibliot. di ...
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AMADEI, Luigi
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Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] postulato della guerra difensiva e su quello del massimo di forza con la minima spesa.
Benché poco noti in Italia, questi scritti occupano un posto notevole nell'evoluzione del pensiero militare italiano perché costituiscono l'esempio più chiaro del ...
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Nenni, Pietro
Politico (Faenza 1891-Roma 1980). Rimasto presto orfano di padre, fu «scolaro ribelle» all’orfanotrofio Opera pia Cattani, dove era stato iscritto dai conti Ginnasi presso i quali lavoravano [...] Lunigiana già nel 1909, direttore de Il pensiero romagnolo, nel 1911, da segretario della Camera del lavoro di Forlì, fu condannato a un anno di carcere per aver organizzato lo sciopero contro la guerra di Libia, condividendo la detenzione con B ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] diLibertà" del Cuneese - didi religione, ideologica e politica quant'altra mai".
Dopo l'assassinio dididididi Giustizia e Libertàdi articoli e note sulle principali riviste giuridiche, specie la Rivista didi VII(1953); vari scritti di L. Einaudi, A. ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] Libertà" fu imprigionato. Frutto di tale esperienza diretta fu Lo specchio dell'Erinni (Firenze 1945), uno studio di , Interpretazioni del Risorg, Torino 1962, p. 544; B. Di Porto, Il pensiero polit. di G. A. B., in La Voce repubblicana, 10 genn. ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] spirito del Romanticismo - propugnò i concetti romantici della libertà della poesia, del valore della spontaneità contro ogni che accusò il B. di avere "interamente divorziato da lui".
Nel '48 il B. collaborò al Pensiero italiano e alla Concordia. ...
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tirannide
Marzia Ponso
Un potere arbitrario che si impone con la forza
Sorto per designare uno specifico regime politico nella Grecia antica, il concetto di tirannide ha progressivamente assunto nei [...] restituisce al popolo la libertà sottratta era centrale anche tra i rivoluzionari francesi.
La tirannide nell’età contemporanea
Dopo le rivoluzioni americana e francese il pensiero liberale ha proposto un nuovo significato di tirannide: non più il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Furio Diaz
Frédéric Ieva
Furio Diaz (Livorno 1916-ivi 2011), dopo una formazione filosofica e dopo essere stato assistente a Pisa di Guido Calogero (1904-1986), passò all’insegnamento della storia e [...] setaccio l’intera opera storica, e non solo, di Voltaire Diaz ravvisò nel Siècle de Louis XIV (1752 la sua lotta in difesa della libertà e della tolleranza. Pochi anni dopo ° sec. circa. Ponendo il pensiero illuministico al centro della propria analisi ...
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Mozzoni, Anna Maria
Militante femminista e patriota (Rescaldina, Milano, 1837 - Roma 1920). Nata in una famiglia agiata, di sentimenti patriottici e antiaustriaci, subì però il pregiudizio antifemminile [...] pretesa di costruire una teoria organica, la Mozzoni andava definendo un pensiero politico rigoroso e coerente che fu alla base di un non derivava spontaneamente dal raggiungimento di altri obiettivi, come la patria, la libertà, la democrazia o dal ...
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La Mennais, Felicite-Robert de
La Mennais, Félicité-Robert de
Pensatore e polemista francese (Saint-Malo 1782-Parigi 1854). Dapprima si schierò su posizioni cattolico-tradizionaliste ispirate al pensiero [...] de Maistre e di L.-G.-A. de Bonald, ma a partire dagli anni Trenta aderì a un cattolicesimo liberale, favorevole alle «libertà moderne» e (Le livre du peuple, 1838). Il suo pensiero esercitò una notevole influenza sul cattolicesimo liberale italiano. ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...