Berti, Domenico
Uomo politico e pedagogista (Cumiana,Torino, 1820 - Roma 1897). Laureatosi all’università di Torino in filosofia e filologia, si impegnò nell’opera di rinnovamento dei programmi e dei [...] alla libertàdi insegnamento e allo spazio da riservare alle scuole private e confessionali. Professore di Filosofia morale all’università di Torino dal 1849, poi dal 1872 di Storia della filosofia a Roma, pubblicò numerosi saggi sul pensiero del ...
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Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] tra i fondatori di Giustizia e Libertà, e poi negli Stati Uniti.
Vita e opere
Di modesta famiglia, fu allievo di P. Villari. ; i saggi di impostazione positivista sulla figura di Giuseppe Mazzini (La formazione del pensiero mazziniano, 1910; ...
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Gülen, Muhammad Fethullah. – Predicatore e politologo turco (Korucuk, distretto di Pasinler, 1941 - Pennsylvania, Stati Uniti, 2024). Nato in una famiglia religiosa, fu avvicinato alla conoscenza della [...] formazione, fu influenzato dal pensierodi figure quali Abu Hanifa – fondatore della scuola hanafita –, Ahmad Sirhindi, l’imam al-Ghazali e Said Nursi, quest’ultimo assertore della compatibilità tra scienza e religione, libertà e fede, tradizione e ...
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Uomo politico italiano (n. Gallipoli 1948). Filosofo e politologo, professore universitario, fu segretario del Partito popolare italiano (PPI) nel 1994, e fondatore nel 1995 dei Cristiano democratici uniti [...] conservatrici. Candidato a sindaco di Torino nel maggio 2006 per la Casa delle libertà, è stato sconfitto da S modernità (1993); Valori e riforme: per una politica di centro (1996); Il pensiero dell'uomo che divenne Giovanni Paolo II (1998); ...
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Filosofo della scienza, editorialista e uomo politico italiano (n. Lucca 1943). Docente di filosofia della scienza, può essere considerato fra i massimi studiosi italiani di K. R. Popper. Senatore dal [...] quelle del Partito della libertà, dal 2001 al 2006 è stato presidente del Senato. Nel 2022 è stato rieletto in Senato nelle fila di Fratelli d'Italia.
Vita e pensiero
Prof. di filosofia della scienza presso l'univ. di Pisa dal 1992, ha contribuito ...
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Fisichèlla ⟨-ʃ-⟩, Domenico. - Uomo politico italiano, politologo e pubblicista (n. Messina 1935). Prof. nelle univ. di Firenze e Roma, è stato eletto senatore con Alleanza Nazionale e successivamente con [...] . Tecnocrazia e gruppi di pressione (1997); Istituzioni politiche. Struttura e pensiero (1999); Critica di destra alla democrazia, ovvero (2007); Alla ricerca della sovranità. Sicurezza e libertà in Thomas Hobbes (2008); La questione nazionale. Per ...
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Urbinati, Nadia. – Politologa italiana naturalizzata statunitense (n. Rimini 1955). Docente di Teoria politica dal 1996 presso la Columbia University, ha focalizzato le sue ricerche sul pensiero politico [...] . Tra i fondatori della rivista Reset, collaboratrice di periodici nazionali quali La Repubblica, Il Manifesto e sua copiosa produzione saggistica si citano qui: Le civili libertà (1990); Cosa significa essere americani (1992); Individualismo ...
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Storico italiano del pensiero politico (Bologna 1926 - ivi 2006); a Bologna è stato prof. di storia delle dottrine politiche (dal 1965) nella facoltà di scienze politiche (di cui è stato preside nel 1972-74), [...] in trasformazione (1972); N. Machiavelli (1973); A. de Tocqueville (1973); Dizionario di politica (in collab. con N. Bobbio, 1975); Organizzazione del potere e libertà (1976); Alla ricerca dell'ordine politico: da Machiavelli a Tocqueville (1984); La ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] unitario era stato alimentato da una serie di elementi ampiamente illustrati dal pensiero europeista: la caduta del peso politico delle U. E. di creare progressivamente uno "spazio dilibertà, sicurezza e giustizia", e in materia di occupazione), che ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] che può costituire turbamento e scompenso. Per tutti è indicativo l'approccio di T. Parsons, nel cui pensiero il problema del c. va letto in rapporto alle funzioni di adattamento, conseguimento dello scopo, integrazione e latenza, che consentono al ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...