Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] dalla libertàdi riunione e associazione alla libera organizzazione di gruppi d'interesse, di sindacati, di partiti democrazia in Europa, Torino 1986.
Mastellone, S. (a cura di), Il pensiero politico europeo (1945-1989), Firenze 1994.
Milliband, R., ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] linee tendenziali diverse, che marcano altrettanti periodi dipensiero e ricerca. Schematicamente se ne possono individuare 'arma nucleare per conferire alla Francia una certa libertà d'azione rispetto al predominio politico-strategico americano in ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] creatività una caratteristica del pensiero non-violento, a quelli praticati se ne possono di continuo aggiungere altri, le possibilità di manipolazione o di occultamento della realtà, che da sempre hanno minacciato la libertàdi espressione, ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] la grande crisi del 1929, emergevano anche nel più audace pensiero liberaldemocratico inglese e americano, ma negò con forza che complessi finanziari, industriali e assicurativi, la libertàdi iniziativa economica per le piccole imprese individuali ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] due o più partiti, la libertàdi organizzazione degli interessi (dei lavoratori e dei datori di lavoro), il riconoscimento delle naturali, inseriti in una società organica. Il suo pensiero fu introdotto in Inghilterra dallo storico Frederic William ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] epoca medievale per trovare un simile grado dilibertà o di possibile anarchia e sregolatezza. Successivamente, gli di adottare un'ideologia suicida di questo tipo, perché essa è fondamentalmente statalista. In alternativa a questo modello dipensiero ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] organici', si propone di superare le contraddizioni del pensiero liberale, come le di diritti e libertà fondamentali che permette agli individui di perseguire liberamente i propri fini e progetti di vita e di rispettare la libertàdi scelta di ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] essere costretti ad appellarsi alla forza nell'impresa di conseguire la libertà".
Africanismo moderno
Nel frattempo, negli anni i contrasti dell'Africa sorgano da unità essenziali dipensiero e di esperienza. In questo senso, sottile ma persistente ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] su quella società inglese che tanto suggestionò tutto il pensiero illuministico; la sua anglofilia - espressa in diverse di questi diritti. L'A. è comunque assertore del principio della libertàdi commercio, con la sola eccezione per quei periodi di ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] la sua analisi si sviluppasse con particolare originalità dipensiero, la dicotomia esistente tra diritto e forza. Milano 1902-1919, ad Ind.; G. Cimbali, Scienza della libertà e polit. liberale negli scritti di P. C., in Nuova Antol., 1º marzo 1916, ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...