La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] che può costituire turbamento e scompenso. Per tutti è indicativo l'approccio di T. Parsons, nel cui pensiero il problema del c. va letto in rapporto alle funzioni di adattamento, conseguimento dello scopo, integrazione e latenza, che consentono al ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] tragicamente colpisce è proprio la frequente mancanza dilibertà, o almeno di spontaneità nei motivi per i quali viene Nuovo Mondo sulla vita e sul pensiero dell'Europa. Per quanto le nostre conoscenze di questa complessa fenomenologia siano ancora ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] Mommsen, Wandlungen..., 1975) quanto uomini come lord Rosebery nutrivano pensieri del genere; e anche l'imperialismo del partito dei cadetti monopolistiche - di tutte le forme primarie di concorrenza: ‟Il capitale finanziario non chiede libertà, ma ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] Oxford 1962 (tr. it.: Libertà e proprietà alle origini del pensiero borghese. La teoria dell'individualismo present", 1958, pp. 43-65 (tr. it. in: Lo Stato moderno, a cura di E. Rotelli e P. Schiera, vol. III, Bologna 1974, pp. 207-234).
Stone, ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] dello sviluppo storico è essenziale per il pensiero economico.
Nei paesi di lingua tedesca la contrapposizione tra la scuola introdurre, nel quadro di un ordinamento che garantisce certe libertà, determinate forme di sicurezza sociale?'). La ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] condizione operaia si formò tutto il pensiero socialista e a partire da esso fretta (speed as a skill, si diceva). A complemento di questa rivoluzione c'è il passo compiuto da H. Ford 1964 (tr. it.: Alienazione e libertà, Milano 1971).
Blumberg, P., ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] fondamentalmente delle strutture cognitive, il prodotto di un pensiero speculativo. Questa interpretazione filosofica, che ha world (a cura di R. Willis), London 1990, pp. 43-54.
Lanternari, V., Movimenti religiosi dilibertà e di salvezza dei popoli ...
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Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] mondo dei diritti dell'uomo, soprattutto di quello alla vita e alla libertà personale. Fondata a Londra il 28 e motivazioni ideali, in L'economia di comunione, a cura di L. Bruni e V. Moramarco, Milano, Vita e Pensiero, 2000; V. Melandri, Costi del ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] piuttosto tardiva (a infanzia inoltrata): nei primi stadi di sviluppo del pensiero, il tempo è 'locale', nel senso che o l'emancipazione delle anime, non esclude tuttavia la libertà individuale né l'intervento della responsabilità etica. Altrove, nel ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] di lavorare (Saunders 1988); ai secondi, invece, si riconosceva il diritto a un trattamento idoneo alla cura e alla riabilitazione, e all'eventuale remissione in libertà '800 e '900, a cura di F. Ferro, Milano, Vita e Pensiero, 1989.
d.b. paul, ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...