Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] libertà a cui guardano i fisiocrati non è però soltanto né principalmente politica; è soprattutto libertàdi produzione e di in parecchi articoli dell'Encyclopédie. Per una scuola dipensiero, come quella fisiocratica, che vedeva nell'agricoltura l ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] che sperimenta tali stati di coscienza acquista consapevolezza della propria libertà dalle leggi del cosmo; la realtà esterna non è più maya, illusione. Esperienze di questo tipo, relativamente lontane dal pensiero concettuale, rinviano secondo James ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] modello del filosofo solitario geloso della propria libertà, che vede nell'organizzazione politica della società una garanzia di sicurezza per tutti e una garanzia dilibertà per chi esercita il pensiero.
8. Filosofi naturali e philosophes
La nuova ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] del pensiero e in quello della ricerca scientifica, e nasce come il prodotto perfezionato di una scala di invenzioni definita, immanente allo stesso testo. Siamo di fronte a una parvenza dilibertà, di disponibilità ai diversi casi possibili della ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] cambiato i modelli dipensiero e di percezione, e avrebbe altresì avuto un effetto disgregante sui vincoli di solidarietà tra i carcere a vita nel 1584, il mugnaio venne rimesso in libertà due anni dopo, per essere poi nuovamente processato per le ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] creata una legislazione penale per colpire reati come limitazioni alla libertàdi scambio, pubblicità menzognera, vendite fraudolente, contraffazioni di marchi di fabbrica, produzione di cibi e farmaci dannosi, ecc. Gli amministratori e le società ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] la cui obbedienza all'autorità esteriore è espressione dilibertà interiore e non di mera paura, come accade invece per i è irresistibile.
La coincidenza di autorità e potere legittimo razionale è evidente anche nel pensierodi John Locke (1632-1704 ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] Tönnies tra comunità e società è connessa allo stesso tipo dipensiero evoluzionistico. In Tönnies manca tuttavia ogni riferimento al darwinismo un problema urbano. È il problema di ottenere, nella libertà della città, un ordine sociale e un ...
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Mobilità sociale
Antonio De Lillo
Introduzione
Una definizione della mobilità sociale che sia condivisa da tutti coloro che hanno affrontato questo tema è, probabilmente, impossibile da trovare. Un [...] in tempi diversi.
La mobilità sociale nel pensiero dei classici
Alle origini della riflessione sociologica il distinguere le società tra loro a seconda dei diversi gradi dilibertàdi salire o scendere lungo la scala sociale concessi all'individuo ...
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Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] l'ordine di casta e ad assicurare la sottomissione delle caste più basse. In questa interpretazione il pensiero indù è giudicato certa libertàdi scegliere il proprio partner all'interno della casta, così riconcepita. L'importanza di quelli ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...