Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] di autocontrollo più interiorizzati (Selbstzwänge). È evidente qui l'influenza di Freud sul pensierodi Elias. L'esito di la tesi di Wouters, i "comandamenti della nuova libertà" sono piuttosto ardui. Il nuovo modello di 'matrimonio aperto ...
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Gruppi, analisi dei
Theodore M. Mills
Introduzione
Tra i motivi che hanno portato a fare dei gruppi un oggetto di studio e a sviluppare i relativi metodi d'analisi vi è innanzitutto l'interesse per [...] di autorità ma rifiuta di assumere responsabilità in prima persona) sia a livello sociale (ad esempio quando le aspirazioni alla libertà bensì a facilitare un'interazione tra pensiero e azione che consenta di apprendere dei metodi per conoscere le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] ’alveo della tradizione realistica del pensiero politico moderno.
Ma, se di democrazia in termini di competizione politica ed elettorale (cfr. D. Fisichella, Roberto Michels, il partito di massa e la democrazia, in Id., Autorità e libertà. Momenti di ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] volume Ordine e libertà. Conversazione di politica popolare (Milano 1864), portato da un gruppo di moderati, nell'ottobre atavismo quale fenomeno regressivo del pensiero e del sentimento e di arresto di evoluzione psichica (Antropologia contro mimica ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] Italien (1860) raccontò la vittoria dell’individualismo e dei valori dilibertà nell’Italia dei secc. 13°-16°. Intanto F. Guizot e relativistica dell’idea di cultura o di civiltà che caratterizzò lo sviluppo del pensiero antropologico. Tra le due ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] strumento di educazione morale, individuando nel pensiero dei santo di Ippona quattro filoni che sono posti alla base di ogni egualitarismo, la libertà in licenza; e poiché la democrazia ha bisogno per reggersi della "virtù", cioè di una base morale ...
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Incesto
Raffaele Menarini
Il termine incesto (dal latino incestum, composto di in- privativo e castus, "puro, casto") indica il rapporto sessuale fra congiunti prossimi. Gli studi etnologici hanno dimostrato [...] di annullare la restrizione di ogni vincolo familiare. L'incesto, infine, annulla la differenza tra adulti e bambini, tra passato e futuro, tra etica e libertà del Sé, a cura di S.A. Mitchell et al., Roma, Il Pensiero Scientifico, 1992; r. ...
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Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] degli scritti giovanili di K. Marx acuì in K. l'interesse per i conflitti sociali e diede al suo pensiero un'impronta decisamente periodo di Weimar come sintomi di una disposizione psicologica intimamente contraddittoria, oscillante tra la libertà ...
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ASTURARO, Alfonso
Luciana Trentin
Nato il 17 ag. 1854 a Catanzaro, si laureò in filosofia a Pisa con F. Fiorentino. Col maestro mantenne anche in seguito stretti rapporti, collaborando intorno al 1879 [...] sempre insufficiente tentativo fatto dal pensiero filosofico per spiegare i fatti sociali...". Al di là del materialismo storico a quelle ricordate, Saggi di filosofia morale, Napoli 1881; Una vecchia questione. La libertà del volere, ibid. 1881 ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...