GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] accettò poi l'aristotelismo moderato ma conservando una libertàdi giudizio nei confronti sia dell'Aquinate sia del proprio . 107-116; R.W. Carlyle - A.J. Carlyle, Il pensiero politico medievale, a cura di L. Firpo, III, Bari 1967, pp. 94, 433-442; ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] di cultura della Gioventù cattolica italiana; nel 1914, infine, al convegno di Genova sulla libertàdi deriva una totale soggettività, secondo la quale niente è reale fuori dal pensiero; una radicale immanenza, per cui tutta la natura e tutta la ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] dei monastero e delle sue dipendenze alla giurisdizione vescovile; la libertàdi scegliere da qualunque diocesi membri del clero e di accoglierli nel monastero; la proibizione ai vescovi di impedire il libero accesso del popolo "ad audiendum verbum ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] grazia sufficiente e grazia di per sé efficace la quale non annulla la libertàdi indifferenza.
Una prima (a cui nuoce talora la tendenza ad esaminare sistematicamente il pensiero del Bellelli). Una buona ricostruzione delle polemiche riguardanti il B ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] sulla penitenza, sul purgatorio e sulle indulgenze. Il pensiero del G. in questa circostanza fu in linea con anticurialisti spagnoli che da sempre contendevano al pontefice la libertàdi azione dei loro vescovi. Evidentemente l'intervento del G ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] serviti, che si richiamava per questo complesso di problemi al pensierodi s. Agostino.
Per questi suoi lavori il Calvino "e altri moderni Heretici". Essi cercano di "(fabricar) una tale libertàdi conscienzia, che tende solo a non conoscere alcuno ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] Pianciani si oppose al razionalismo biblico, una corrente dipensiero che aveva nel ‘mitismo’ del filosofo tedesco David dei docenti del Collegio romano. In effetti, una certa libertà d’insegnamento in seno al Collegio, consapevolmente concessa dai ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] di diritti, l’assenza dilibertàdi associazione e, dal punto di vista religioso, i dubbi morali sul diritto didi mons. Anastasio Hartmann, in Collectanea franciscana, XXXVI (1966), pp. 338-391; Metodio da Nembro, Sviluppi del pensiero missionario ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] Innocenzo VIII concesse al L. un ampio passaporto di piena sicurezza e libertàdi pedaggi, perché doveva spesso recarsi in vari luoghi d del pensiero della corrente filosofica degli scettici. Il L. lavorò alla traduzione su un manoscritto di Sesto ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] la tanto cara (a Galanti) "libertàdi pensare", minando "l'autorità della Chiesa", infrangeva l'unità e l'armonia della società umana e toglieva allo stato coesione e autorevolezza. Risultati, questi, di una linea dipensiero (cui, secondo il M., si ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...