ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] una crisi religiosa profonda, a cui contribuiva anche il continuo pensiero della morte e della caducità delle cose terrene. In un giorno gli infermi. Nei momenti dilibertà, particolarmente d'estatc nella villa di Capodimonte, egli componeva versi ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] sottraendosi con la fuga alla libertà provvisoria concessa attraverso il pagamento di una cauzione e il vadimonio , Milano 1867, pp. 210-212; A. Bertolotti, Martiri del libero pensiero e vittime dellasanta inquisizione, Roma 1892, pp. 54-55; D. Orano ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] contro la temporalità papale; divenne eroe anticlericale, vittima di un imperatore tedesco nella tragedia del neoghibellino Niccolini: poi trapassò ad assertore di laica libertà, martire del libero pensiero e in questo clima polemico, tra massoni e ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] voti, nel novembre 1967, discutendo una tesi su "Il pensiero crociano e la genesi del liberalismo", della quale fu ; L'università e la libertà della scienza, Torino 2007; Giordano Bruno. Scritti editi ed inediti (1888-1900), a cura di S. Miccolis e A ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] la presenza di Pio IX nel Regno favorissero la sua liberazione. Poco dopo, per timore di ulteriori restrizioni dilibertà, si civili. Più tardi avrebbe scritto a Massari: «Il solo pensiero che la mia persona avesse potuto dare a Bari una direzione ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] l'assenza di citazioni testuali e la contaminazione di passi diversi appaiono frutto di una "familiarità acquisita con la lettura assidua", e di una "libertàdi uso" di un autore pur conosciuto e meditato "in un circuito dipensiero e di eloquio che ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Italia centrale, la minaccia di un accerchiamento svevo del Patrimonium S. Petri, la tradizione dipensiero curiale e le dottrine giugno 1208, restituì a I. III la sua libertàdi manovra. Il papa si rivolse di nuovo al candidato guelfo e si impegnò a ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Pensieri relativi all'amministrazione pubblica dello Stato pontificio); alla sofferta sintesi di Giovanni Corboli Bussi, ormai vicino alla fine. Senza dire di campo politico si avvertivano la mancanza dilibertàdi stampa, una cultura asfittica e una ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] vero infatti che il Laurerio scrisse ai provinciali parlando di assoluta libertà nella scelta del suo successore e anche se dipensiero che annovera tra i suoi rappresentanti Ireneo, Vincenzo di Lerins, Scoto. Le tradizioni si pongono per lui su di ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di lavoro, o se si vuole il suo stile dipensiero, sono state spesso sottolineate le sue doti di sistematicità, di precisione e di in modo diverso, quindi la libertà del creatore implica la contingenza del creato. Di conseguenza, anche se una ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...