BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] più come "civitas hominum", ma come fonte di civiltà e dilibertà. Di questa egli si configura l'eroe, e dell'argomentazione segue molto da vicino il movimento dipensiero del Gorgia di Platone, alcuni particolari derivano da un commentatore anteriore ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] umano. La cultura moderna si è così trovata in possesso di una fiducia nella realtà e nel potere della libertà creativa dell'uomo: libertà - sconosciuta in tale misura in passato - del pensiero, della volontà, del desiderio, quale l'affermava in modo ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] comune e senza abito religioso, lasciando loro la libertàdi entrare in convento quando le circostanze della loro .
12 M.P. Roggero, La donna e la sua emancipazione nel pensierodi Mazzini, «Bollettino del Museo del Risorgimento» 29-30, 1984-1985, ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] ma anche il commercio interno in generale. La libertàdi commercio dei grani non è una novità benedettina: -75, e 82, 1968, pp. 81-118; E. Pattaro, Il pensiero giuridico di L.A. Muratori tra metodologia e politica, Milano 1974.
Sulla questione dei ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] alla causa della tolleranza religiosa, della libertàdi coscienza e del razionalismo critico nell’ guardiamo all’Italia di metà Settecento, vediamo all’opera vivaci e battagliere correnti dipensiero e di azione di segno contrapposto, fuori ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] parte la nascita di nuovi centri dipensiero teologico, come l'Istituto S. Sergio di Parigi e l'Istituto S. Vladimiro di New York, dall richieste dalla prima devono essere situate nella responsabilità e libertà della terza, e questa d'altra parte non ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] la cui obbedienza all'autorità esteriore è espressione dilibertà interiore e non di mera paura, come accade invece per i è irresistibile.
La coincidenza di autorità e potere legittimo razionale è evidente anche nel pensierodi John Locke (1632-1704 ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] esempio sul problema dell'essenza della libertà, del male e della causalità del male da parte di Dio, della potenza, della 9, I, I; P. L. 42, 961); sulla stessa linea dipensiero A. scrive: "inter fidem et speciem intellectum, quem in hac vita ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] queste prediche la linea di sviluppo è coerente alle regole della oratoria del tempo, intese però con molta libertà ed equilibrio, e d'espressione, vigoria e coerenza dipensiero, vasta preparazione culturale fanno di B. una personalità d'altissimo ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] Sull’hanbalismo, a fine Settecento, si è innestata una corrente dipensiero nata nella Penisola, che è stata presto esportata in India odierno – e le implicazioni del medesimo – della libertà individuale e della laicità dello stato, una questione tutt ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...