Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] r. nell’insieme della civiltà umana. Ma il suo pensiero resta in ombra per lungo tempo, mentre con l’ con i principi dell’eguaglianza di fronte alla legge senza discriminazione di r. (art. 3 Cost.) e della eguale libertàdi tutti i culti (art. ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] un esordio dominato dall’influenza di Seneca, nel cui pensiero al principato fondato su una di un cardinale, parteciparono i laici; seguì l’istituzione di una Consulta di Stato, nominata dalle amministrazioni provinciali; una modesta libertàdi ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] e laici, e soltanto nel 1889, con l’istituzione della libertà dei culti, i missionari poterono riprendere la loro opera. I che essa era anche un prezioso veicolo dipensiero politico, filosofico e religioso, strumento indispensabile alla ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] inviato».
Allāh è unico, onnipotente, onnisciente, con illimitata libertàdi volere: unico creatore dal nulla, agisce su tutte le a questa divisione ne esistono altre assimilabili a correnti dipensiero, rientranti nel kalām, la teologia islamica.
L ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] elaborato dai postkantiani. Le caratteristiche di ‘dignità’ e di ‘insostituibilità’ della p. in quanto p. umana sono state particolarmente sottolineate nel pensiero etico di Kant.
I temi della finitezza, della libertà e della responsabilità della p ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] (400 circa -416 circa): il De Trinitate. L'anima è un pensiero (mens) da cui nasce una conoscenza (notitia), e nel suo rapportarsi quindi di non peccare (il posse non peccare, diverso dal non posse peccare degli eletti), e nella piena libertàdi ...
Leggi Tutto
Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] di un compendio delle dottrine di Gioacchino, con illustrazioni esplicative coeve, noto come Liber figurarum. Fulcro di tutto il pensierodi terza età, che sarà età di suprema libertà, di perfetta carità, di completa spiritualità. Guida del genere ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso (Londra 1603 circa - Providence, Rhode Island, 1683) e fondatore della colonia di Rhode Island. Figlio di un mercante, cappellano (1629) di William Masham, a Otes (Essex), per la [...] ne fu governatore. La fama di W. riposa sul fatto che egli fu tra i primissimi a proporre e soprattutto a istituire la totale separazione della Chiesa e dello Stato e l'assoluta libertà dei cittadini nel campo del pensiero e della pratica religiosa ...
Leggi Tutto
. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] e con una serie di messaggi all'umanità (8 dicembre 1965) e segnatamente: ai governanti, agli uomini dipensiero e di scienza, agli artisti, cattolica in specie con una piena autonomia e libertàdi azione della Chiesa stessa (come del resto delle ...
Leggi Tutto
INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] assoluta devozione del devoto al Guru e una singolare tecnica dipensiero che favoriva il ''Viaggio dell'anima'' ponendola in ; predicava anche la più ampia libertà sessuale e favorì in ogni modo l'affermarsi di un culto della personalità, essenziale ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...