PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] traduzione in dialetto bolognese del Vangelo secondo Matteo.
Il pensiero politico di Pepoli fu sempre rivolto all’instaurazione di un governo costituzionale e delle libertà civili, nella tradizione dei carbonari. Memore dell’eredità classica ...
Leggi Tutto
BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] nelle sue lettere si fa presente il pensiero della morte. Gravissimo di presagi e di tristezza è il sonetto L'Immortalità (1842 "bisogno di fare", egli si dedicò, e con un certo successo, al commercio, in cui ottenne una più ampia libertà dal padre ...
Leggi Tutto
EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] impostazione dell'E. è qui, come sempre del resto, il pensiero e l'opera di U. Foscolo, del quale soprattutto si avverte l'influenza nel segnata in modo netto dalla sotterranea aspirazione ideale alla libertà, nei periodi in cui si manifesti, ovvero ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] nemico per eccellenza della libertà nobiliare. D'altra parte, il suo programma di centralizzazione statale fece rebus futuris annorum XX proximorum", in L'opera e il pensierodi Giovanni Pico della Mirandola nella storia dell'Umanesimo, Firenze 1965 ...
Leggi Tutto
GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] ; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel Settecento. Interpretazioni "repubblicane" di Machiavelli, Bari 1964, pp. 59 Settecento, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 224-230; F. Venturi, Napoli capitale nel pensiero dei riformatori illuministi, ...
Leggi Tutto
BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] quasi a voler ribadire la spensieratezza e il senso di estrema libertà con cui l'auiore si era accinto a presentare 403 s.; M. G. Nardi, La teoria dei sapori nel pensierodi L. B., in Actes du Symposium international sur les sciences naturelles, ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] Di Benedetto) e tenuto in carcere fino ai primi di settembre; in quella stessa circostanza lavorò anche alla redazione del foglio clandestino La Libertà grande numero di riviste e giornali, tra i quali ricordiamo Il Contemporaneo, Il Pensiero critico, ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] dilibertà e fedeltà al messaggio evangelico.
Dopo un primo generico entusiasmo, l’esperienza di Pellegrino come arcivescovo di 1964; Verus sacerdos: il sacerdozio nel pensiero e nell’esperienza di s. Agostino, Fossano 1965; Educazione integrale ...
Leggi Tutto
COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] e i falsi preti al tribunale della libertà (Brescia 1798). Durante la reazione austro-russa pensiero, dove, se riuscì a elaborare con notevole chiarezza le idee che dominavano l'ambiente della sua formazione (il sensismo), non propose nulla di ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] il barnabita A. Gavazzi non mancò di inneggiare alla libertà e al progresso, suscitando la reazione del L., Firenze 1974; I. Rauti, I paladini della reazione. Il pensiero antirisorgimentale in Italia nella prima metà dell'Ottocento, Roma 1987, pp ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...