PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] in quegli anni e anticipa gli sviluppi successivi fino all’esito della ontologia della libertà e di quello che egli chiamerà pensiero tragico. La nozione di ‘formatività’, che sta al centro dell’opera e ne costituisce la decisiva originalità, mostra ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] per lui - come per tanti altri antifascisti - "maestro dilibertà", assunse la direzione della collana "Scrittori d'Italia" edita da dal carcere del 1928 - sia come ricerca originale dipensiero. In tal senso, l'adesione allo spiritualismo cristiano ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] conoscenza.
Come è consono a questo stile dipensiero, il L. risolve poi facilmente ogni distinzione persona, come realtà "pratica" (libertà o volontà: libertas ipsa voluntas) è un essere per il contenuto di trascendenza da cui dipende tutto ciò ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] Lamennais, il F. scandaglia i sistemi dipensiero in cui viene affermata la sovranità di Dio sul mondo sociale.
L'uscita del quarantaquattro professori universitari per aver manifestato per la libertà insieme con numerosi colleghi. Dal processo uscì ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] critica dei contemporanei, ma si estese alle grandi correnti dipensiero italiano ed europeo dell'età moderna, da Vico a La logica della filosofia, ibid. 1967; Il sofisma e la libertà, ibid. 1970; Autobiografia minima, Roma 1973; Interpretazioni. Da ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] di Kierkegaard, bensì, e qui il richiamo è esplicito, quella di Agostino, di Petrarca, di Leopardi (La concezione agostiniana della libertà un unico indirizzo dipensiero da Maimon a Fichte, da Hegel a Gentile - è destituita di ogni fondamento.
È ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] atomismo di Democrito, di Epicuro e di Lucrezio, più che agli insegnamenti della filosofia d'oltralpe, doveva saldarsi nel pensiero del Inquisizione e un passo avanti sulla strada della libertàdi indagine, che dal naturalismo rinascimentale portò al ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dialogo col conte I. Radicati di Cocconato, cultore di matematica e conoscitore del pensiero europeo. Un confronto degli . Niccolini, membri della loggia fiorentina. L'aumentata libertà gli permise di vivere nel giro delle amicizie e, pare, anche ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] in una dottrina delle categorie del pensiero ancorata ad un numero ristretto di postulazioni ontologiche e cosmologiche, non questa decisione, e caldeggiò l'erezione dell'albero della libertà nei palazzi dell'università e del collegio "Ghislieri" (il ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] VIII (Scorpio) affronta la questione - di importanza centrale - del fato, della libertà e della predestinazione, con accenni che fanno , pp. 119-121; A. Ingegno, Cosmologia e filosofia nel pensierodi G. Bruno, Firenze 1978, pp. 223-236; P. Simoncelli ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...