DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] filosofia italiana del secolo XVIII, Bologna 1873) e di alcuni momenti del pensiero moderno (Galilei eKant o l'esperienza e la critica , partecipazione alle elezioni delle cariche, libertà dei piani di studio, ecc.); sarà necessario ricollegare l ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] di tante vite per la libertà veniva rinnegato dal regime politico allora dominante. Questa sua presa di posizione gli costò alcuni giorni di carcere nella fortezza di Capodistria e la fama di 209-23; S. Lantier, Il pensierodi G. F. Il linguaggio tra ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] era antimassone, respingeva l'anticlericalismo di maniera, auspicava la libertà dell'insegnamento. Turati ebbe a III, Milano 1959, Indici, a cura di M. T. Lanza. Sul B. filosofo, oltre l'esposizione del proprio pensiero fatta da lui stesso in Il mio ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] . Dedicò i suoi primi studi al pessimismo di G. Leopardi e ai rapporti del pensiero leopardiano con la filosofia del Settecento: Il di Laterza, il Sistema dell'idealismo trascendentale (Bari 1908) e le Ricerche filosofiche su la essenza della libertà ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] in maniera assolutamente costrittiva, impedendo la libertà e volontà autonoma del singolo.
In nella vita e nel pensiero, Campobasso 1918; M.F. Sciacca, L’idealismo critico di I. P., in Logos. Rivista di filosofia e di storia della filosofia, ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] di logica, poi di filosofia, infine di fisica. In tale ambiente culturale si confrontò con il pensierodi I. Newton, al centro dell'insegnamento di l'autodeterminazione e il valore supremo della libertà dei popoli - difese la legittimità della ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] di riconoscimento della persona come essere razionale: il valore della personalità si fonda sulla libertà [1932], nn. 1-2, pp. 1-16; Stato e religione nel pensierodi F. Fiorentino, in Onoranze a F. Fiorentino nel cinquantenario della sua morte, ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] molti la sintesi del suo pensiero storico filosofico e politico. Gli studi sull’obbligo politico vennero ulteriormente sviluppati in una serie di scritti con particolare riferimento alla società contemporanea, alla libertà politica, al rapporto tra ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] pensiero la filosofia scolastica, cercando di armonizzarla con le più recenti conquiste del pensiero scientifico metodologico nell'ambito scientifico doveva corrispondere la più ampia libertà nell'indagine filosofica: "Il dogmatismo si può ammettere, ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] il C. recuperava alcune figure eminenti di tale tradizione, quali Raffaello Lambruschini, di cui venivano sot.tolineati la profonda sintonia col pensiero moderno riletto nelle sue aspirazioni cristiane - libertà, democrazia - e l'ottimismo fondato ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...