DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] libera esportazione delle derrate e degli animali", ha l'autonomia di un trattatello teorico in difesa della libertàdi commercio e costituisce una prima messa a punto del suo pensiero economico in senso liberista con aperto e precoce riferimento al ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] e quella funzionale, tra sovrastruttura delle parole e del pensiero e materialità degli eventi. E questa è una una fase di espansione commerciale assicurata dal principio della libertàdi traffico su tutte le direttrici d'acqua e di terra nella ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] soprattutto negli Stati Uniti - una nuova scuola dipensiero detta motivazionalista. Questa scuola trova i suoi principali , come sosteneva il taylorismo, ma consente vari gradi dilibertà. Queste varie soluzioni vanno scoperte e sfruttate in modo ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] di portafoglio sono alla base della teoria monetaria postkeynesiana di Tobin (v., 1969). La continuità dipensiero si instaura la libertàdi movimento dei capitali, i tassi di interesse assumono un ruolo centrale nell'orientare i flussi di fondi tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] a ragione, una quarta parola del programma di riforma moderno, insieme a libertà, uguaglianza e fraternità. Una quarta parola .
Genovesi morì nel 1769, quando il suo sistema dipensiero economico era ancora in pieno svolgimento (stava lavorando alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] subendo l’influenza di varie correnti dipensiero, rivela un’elaborazione libertà (perdita di utilità) è pari al vantaggio che si acquista con il fatto di essersi assicurata la libertàdi agire secondo le proprie inclinazioni al netto della libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] circolare di produzione e consumo, che Ricardo eredita da un’ampia tradizione dipensiero. L’interesse ‘politico’ di Ricardo per all’idea che l’unità di un sistema capitalistico sia assicurata dalla libertàdi movimento dei capitali tra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] , una trentina per il secondo), le lezioni di Schumpeter, di storia del pensiero economico e di teoria economica avanzata; studia le sue opere e per la concezione classica della concorrenza, della libertàdi movimento dei capitali tra i vari settori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] di valore in grado di orientare a fini applicativi quelle medesime proposizioni. Ma va anche rilevato che il sistema dipensiero condizione però che sia sempre fatta salva la totale libertàdi entrata e uscita dal mercato. La concorrenza potenziale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] preoccupati di organizzare la produzione, dando impulso alle manifatture e al commercio estero, che di teorizzare la libertàdi movimento dell’economia.
Perché è importante il pensiero economico di Botero
Abbiamo detto che Botero probabilmente fu ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...