Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] informati. Mentre è pacifico che il primo aspetto rientri nella più generale libertàdi manifestazione del pensierodi cui all’art. 21 Cost., più problematico appare il legame con il testo costituzionale nel caso del secondo e del terzo aspetto ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] . Tuttavia, autorevoli esponenti della scuola dipensiero della public choice affermano che ciò libertàdi iniziativa economica privata, consiste nel perseguimento di fini sociali e di utilità generale, essendo secondaria la finalità di reperimento di ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] r. nell’insieme della civiltà umana. Ma il suo pensiero resta in ombra per lungo tempo, mentre con l’ con i principi dell’eguaglianza di fronte alla legge senza discriminazione di r. (art. 3 Cost.) e della eguale libertàdi tutti i culti (art. ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] di cittadinanza: sistema caratterizzato dai principi dell’uguaglianza di fronte alla legge (isonomia), della libertàdi sec., ripropone al pensiero politico, piuttosto che il tema della tripartizione aristotelica delle forme di governo, il tema ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertàdi c. Diritto di sentire [...] sfera dei processi cognitivi (per cui si parla di inconscio cognitivo), e hanno ampliato il concetto di c., non più considerata come un flusso indistinto dipensieri ed emozioni, ma come un sistema integrato di operazioni, in parte consce e in parte ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] ’uomo e delle libertà fondamentali) e contemplano il suo potere di azione (diritto di ricorso individuale) di fronte a organi : già Platone aveva parlato di εἶδος ἄτομον in quanto l’idea, esprimendo la realtà vera oggetto dipensiero, è un tutto non ...
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Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea
Approvata dal Parlamento europeo nel novembre 2000, è stata sottoscritta dal presidente di turno dell’Unione Europea (UE) nel 2007. Come stabilito nell’art. [...] e della tratta degli esseri umani. Il capo II è dedicato alle libertà: personale, privata e familiare, dipensiero, coscienza o religione, di espressione e informazione, di riunione e associazione, delle arti e delle scienze, professionale. A esse si ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...]
Nel pensierodi S. Freud (Totem und Tabu, 1913), influenzato anch’esso dall’idea evoluzionistica di uno stadio delle libertà fondamentali, la Convenzione sui diritti del fanciullo, la Convenzione sull’abolizione di ogni forma di discriminazione ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] di esseri artificiali in grado di riprodurre le capacità umane, incluso il pensiero (v. automa, V, p. 554). Un ampio ventaglio di
Con la legge citata, la nozione del diritto dilibertà informatica ha trovato il suo riconoscimento nel diritto positivo ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] si trovava in gran parte codificato il frutto di una tradizione e d'uu pensiero giuridico schiettamente nostro. Né mancano nel nostro codice lodevoli innovazioni: ai principî della libertà e dell'uguaglianza dei cittadini, dell'indipendenza da ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...