GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] rubrica "Guerra e pace" contribuì anche la libertàdi giudizio e di critica che Longanesi lasciava ai suoi collaboratori, una virgola né del suo stile né del suo pensiero. Irriducibilmente anticomunista e criticamente filoamericano era sempre stato, ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] Cristoforo – «La Libertà» entra tuttavia in una fase di grave crisi, circostanza di cui si avvantaggia indirettamente epoca (tra cui Morcelliana, Vita e Pensiero, Studium, Ave, San Paolo), con l’obiettivo di lavorare per una ‘ricostruzione’ morale ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] in questo periodo momenti di incontro su temi specifici. Nell’ottobre del 1959 si tenne a Santa Margherita Ligure un convegno dal titolo Cultura e libertà, organizzato dalle riviste «Humanitas», «Vita e pensiero», «Civitas», «Rivista del ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] tutto il 1897 ulteriori motivi di tensione con il socio.
Dal 1895 il giornale divenne il portavoce del pensiero del F. sui contenuti le libertà politiche e civili che costituivano l'essenza di ogni sistema autenticamente liberale. Né il F. mancò di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] Antifascista) che sgominerà l’organizzazione Giustizia e libertà a Torino, pubblica l’opera Il pensiero politico italiano dal 1700 al 1870, per le insegne della Einaudi, la casa editrice che rischia di essere coinvolta nell’azione repressiva e viene ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] di modalità già sperimentate in passato. Come non pensare ai calligrammi di Apollinaire o alle parole in libertà futuriste – anche dal punto di vista dello studio e della rilevanza attribuitagli dal pensiero manageriale – della comunicazione ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] in tutto ciò che Lei vorrà fare; non si dia pensierodi me: me la caverò". "E te la cavasti - di cultura, ma anche un luogo di incontro politico per intellettuali e studiosi, molti dei quali facevano capo al movimento di Giustizia e libertà ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] operaia cattolica di mutua carità, il gesuita G.M. Cornoldi, punto di riferimento della ripresa del pensiero filosofico tomista squadristica fascista nelle campagne ferraresi come "una crociata per la libertà" (Sgarbanti, 1959, p. 174). Nel 1920 venne ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] dall'una generazione all'altra", dar "modo ai giovani di esprimere il loro pensiero e l'animo loro" (I Littoriali della cultura e Risorgimento ... Anche gli italiani di oggi, per riguadagnare la libertà, devono imporsi di non servire a nessuna cosa, ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] rapporto col classico che ha segnato la storia del pensiero e della sensibilità occidentale (come modello normativo, ideale America per evocare idee di «libertà», «movimento» e «rapporto con la natura» (come nel caso di modelli di moto chiamati Sioux, ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...