DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] Valletta interpretò tale Difesa come una sfida ed in diverse opere si ebbero strascichi polemici in difesa della libertàdipensiero contro le affermazioni dell'Aletino e contro la sua tendenza a vedere eresie dappertutto.
Il D., intanto, ribatteva ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] colui che aveva posto "per il primo il concetto della vita come missione" (p. 71) dando alla libertàdipensiero un contenuto non di miscredenza ma di conciliazione tra materia e spirito. Come studioso invece, il G. aveva prodotto un lungo saggio su ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] 1613 fu inoltre ingaggiato come chirurgo nell'ospedale ferrarese di S. Anna dove fu più volte richiamato all'ordine per eccesso dilibertàdipensiero e di azione medica. Nello Studio di Ferrara l'insegnamento della materia era stabilito secondo la ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] , ibid. 1906; La lingua e la letteratura italiana, Torino 1929.
Meritano di essere ricordati anche alcuni scritti di carattere politico-sociale: Illavoro e la libertàdipensiero, Foligno 1889; La morale nella civiltà moderna, ibid. 1890; Ruggero ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] Il motivo della partecipazione del B. alla loggia fiorentina è da ricercarsi, oltre che nell'adesione alla libertàdipensiero professata dalla massoneria, nel suo particolare interesse per la "filosofia sperimentale" che lo legava ad alcuni fratelli ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] breve saggio storico, con spunti da brillante pamphlet preilluminista.
Accanto a notazioni di costume, nel riconoscere in Londra la patria della libertàdipensiero ("lasciando libero a ciascheduno seguitare a suo capriccio quella credenza che più ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] quale parlò sempre in libertàdipensiero. Giudizi sostanzialmente positivi espressero su di lui. il Nisco, il Settembrini, il Bersezio ed altri.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Archivio Borbone (cfr. Archivio di Stato di Napoli, Archivio ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] Fiori, in quanto il monumento rispondeva all'esigenza ideale - molto diffusa nell'ambiente laico-risorgimentale - di rappresentare simbolicamente la libertàdipensiero contro l'oppressione clericale.
Al nono decennio appartengono il busto in marmo ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] e Clotilde - nati dal matrimonio (1854) con Teresa Severini, figlia del "pietraro" Francesco, crebbero alla luce di una tale libertàdipensiero: i più grandi, come Augusto Giorgio, furono educati nella religione cattolica; mentre dopo il 1870 il G ...
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Sagan, Leontine
Daniela Cavallo
Nome d'arte di Leontine Schlesinger, regista cinematografica e teatrale e attrice teatrale austriaca, nata a Vienna il 13 febbraio 1889 e morta a Pretoria (Repubblica [...] 1974. Sul finire della Repubblica di Weimar, e nel sentore generale di un imminente annientamento delle libertàdipensiero, la S. s'impose a livello internazionale per l'ardita scelta (tanto più in quanto donna) di confrontarsi nella sua prima regia ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...