CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , del non intervento degli affari interni, del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, inclusa la libertàdipensiero, coscienza, religione o credo. Su questo specifico, fondamentale principio, la delegazione della S. Sede ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] tanto nelle rinnovate vocazioni totalitarie dei "possidenti", pronti a "perdere la libertàdipensiero e d'espressione pur di rimanere ricchi", quanto nelle mitologie populiste dei partiti di massa. Il "terzaforzismo" del B. s'esprime qui in forma ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] soluzioni accettabili. Nelle analisi che seguono le prime affermazioni di principio, si sofferma a difendere il diritto alla libertàdipensiero, di opinione, di religione, di stampa, della persona fisica, particolarmente a proposito dell'arresto ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] molto profonda e, a tutt’oggi, particolarmente importante. Il suo rigore metodologico, la sua curiosità intellettuale, la sua assoluta libertàdipensiero e la sua abilità nell’allargare i limiti del linguaggio architettonico sono un insegnamento ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] i quali nessuna verità metafisica era raggiungibile dall'uomo senza l'aiuto dell'intelletto, una manifestazione della libertàdipensiero non in contrasto con la dottrina della Chiesa. Tale decisione, ribadita nel 1860, fu inizialmente condivisa dal ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] : Due pericoli: troppa fiducia troppo timore, 1878; Il divorzio, 1881; Cause e rimedi della miscredenza moderna, 1882; La libertàdipensiero, 1883; Liberalismo ed equivoci, 1887; Il clero e la società moderna, 1889; Una parola amica a tutti gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] contingenti potessero non solamente contraddire suoi convincimenti già espressi, ma anche solo influenzare o limitare la sua libertàdipensiero e di giurista (cfr. anche Scienza e professione, «Il Foro italiano», 1956, 4, coll. 86-96, ove è la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] riuscisse a estendere la propria influenza sui governi, minava il principio d’ordine e apriva la via alla libertàdipensiero e di stampa, con ciò stesso dando spazio alla libera circolazione dell’‘errore’ accanto alla ‘verità’. Tuttavia, la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] ci unisce; entrambi riconosciamo e ammiriamo nello sviluppo intellettuale europeo il bene più alto. Esso si fonda sulla libertàdipensiero e di insegnamento e sul principio che la ricerca della verità deve precedere ogni altro fine. È solo basandosi ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] matrice soreliana. Molto attivo nella vita politica e parlamentare condusse battaglie civili per la libertàdipensiero e di espressione e per l'aggiornamento della legislazione del paese agli orientamenti più moderni.
Nelle elezioni politiche dell ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...