CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] logomachia sui temi, a parer suo, vacui e inconcludenti, di ogni impostazione idealistica del pensiero filosofico, bollati da lui col termine spregiativo di "braminici",come relitti dipensiero non molto distante e diverso da quello magico, che i ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ("mi sembra radicata fra noi la persuasione che la libertàdi commercio come le leggi della natura, non possa avere 92), il C: entrava in polemica contro gli aspetti sansimoniani del pensiero del Lambruschini: e la proprietà è un elemento sociale e i ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] conobbe i seguaci ed eredi del pensierodi C.-H. de Saint-Simon i quali, fatti oggetto di persecuzioni politiche in Francia, avevano religiose, la tutela dei diritti civili e della libertàdi coscienza. Tra l'altro la sua pluriennale battaglia in ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] liberazione dei detenuti politici e alla instaurazione della libertàdi stampa. Il B. si recò dal Badoglio, dedicati a singoli aspetti della sua attività e del suo pensiero. Manca, soprattutto, una esauriente biografia condotta con criteri scientifici ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] più vivaci correnti del pensiero politico europeo. Le conseguenze dell'an-inistia andavano al di là delle previsioni del Alla presidenza del Consiglio fu chiamato Giustino Fortunato senior. La libertàdi stampa fu abolita con la legge 13 ag. 1850; ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] , sostenitori della libertàdi commercio col Mezzogiorno continentale e sordi alle richieste di protezioni interne per erudito andò mai diviso per lui da un più largo mondo dipensiero. In effetti progresso negli studi e nell'erudizione, anche negli ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] non si presenta in forma di sistema, ma come vivo svolgimento dipensieri, complesso e persino contrastato nelle la messa all’Indice del 1559. Mentre il valore della libertà (centrale nei Discorsi ma sotteso nello stesso Principe) era bandito ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] libertàdi ogni autore rispetto ai canoni linguistici ordinari, che fanno di questo scritto un documento di 48 (nuova ed., Torino 1966), ad Indicem; G. Saitta, Il pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento, Bologna 1949-51 (nuova ed., Firenze ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] della presenza ebraica e fornisce a questa una cornice di garanzia incentivante. Ossia: libertàdi circolazione e residenza, confermata esenzione dalla gabella di passo; un permesso di soggiorno protetto per 25 anni, con disdetta, se revocato ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] forme di potere. Cauto nelle proposizioni politiche il B. partecipava a questi dibattiti con l'inclinazione dipensiero che ai nessi tra economia e politica e più consono spirito dilibertà altri ora sottoponeva ad esame e critica.
Gli ultimi anni ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...