LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] trevigliano Paolo Marzolo: il primo, nota figura del Risorgimento, lo aprì al culto della ragione e della libertàdipensiero, così contrastante con la religiosità ortodossa del padre; dall'altro fu indirizzato allo studio dell'umanità con strumenti ...
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MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] Cinquanta si recò a vedere con i propri occhi la situazione reale in URSS. Al ritorno pubblicò un resoconto del viaggio (Libertàdipensiero e dignità della persona nell’Unione Sovietica, in Comunità, 1953, n. 20, pp. 26-35), che lo pose in qualche ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] dolorosi, come nel Monumento ai perseguitati politici, elegia impalpabile e dinamica sulla morte per la libertàdipensiero (ibid., n. 1962.7).
Nell’estate del 1963 E. Crispolti invitò il M. a esporre alla mostra «Aspetti dell’arte contemporanea ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] storici e filologici, oltre che tecnici; dall'altro, la metafisica di un giovane sacerdote e docente, come Antonio Genovesi, ch'era accusato di professare una libertàdipensiero "non convenevole ad un buon cattolico",e che riconosceva - siccome ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] del 1789 riempì d'entusiasmo i due matematici, che cominciarono a non vedere "il benessere all'infuori della libertàdipensiero, di studi e di azioni" (Amodeo - Cola, p. 12).
Così ben presto la scuola "nella quale si discutevano e promulgavano le ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Costanza e Margherita
Altea Villa
– Costanza nacque il 21 giugno 1800 a Vienna, dal marchese milanese Lorenzo Galeazzo (1759-1840) e da Maria Antonia Hedwig Schaffgotsch (1771-1837), [...] nel 1846, e si trasferirono a Firenze. Il Granducato di Toscana fu scelto da entrambe le famiglie perché sembrava garantire una libertàdipensiero che il Lombardo-Veneto e il Regno di Sardegna non avrebbero potuto concedere.
A Firenze Margherita e ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] ha voluto spiegare ammettendo che il C., contemporaneo e testimone dei fatti che andava narrando, non ebbe la libertàdipensiero e di parola dei cronisti, a lui posteriori di un secolo e mezzo, che utilizzando le stesse sue fonti scrissero la storia ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] e Petrarca, Palermo 1865), del metodo scientifico, del materialismo e della libertàdipensiero, traendo spunto da un attacco mosso dai cattolici francesi alla facoltà di medicina di Parigi (La medicina e il materialismo alla tribuna francese, Napoli ...
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MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] (M., 1999, pp. 119-121).
Negli scritti che accompagnano la nascita di questi movimenti artistici, il M. sosteneva la necessità della libertàdipensiero e di azione, sottraendosi alle convenzioni sociali, puntando a una politica creativa, alla ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] del movimento studentesco, ma anche fermo difensore della necessità di garantire il funzionamento dell’istituzione universitaria nonché del diritto alla piena libertàdipensiero da parte di studenti e docenti.
Questo primo periodo pisano costituì ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...