BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] 2002); la critica nei confronti dell’ideologia laicista – «nuovo pseudo-illuminismo che minaccia la libertàdipensiero e anche la libertàdi religione» (Senza radici. Europa, relativismo, cristianesimo, islam, con Marcello Pera, 2004, p. 116) – che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] portata ai propugnatori delle nuove dottrine filosofiche e scientifiche accusati di ateismo, ancora recupera la memoria di Telesio e dei suoi seguaci, a difesa della libertàdipensiero:
chi è di voi, che non sappia, che qui Bernardino Telesio, cui ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , del non intervento degli affari interni, del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, inclusa la libertàdipensiero, coscienza, religione o credo. Su questo specifico, fondamentale principio, la delegazione della S. Sede ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] tanto nelle rinnovate vocazioni totalitarie dei "possidenti", pronti a "perdere la libertàdipensiero e d'espressione pur di rimanere ricchi", quanto nelle mitologie populiste dei partiti di massa. Il "terzaforzismo" del B. s'esprime qui in forma ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] soluzioni accettabili. Nelle analisi che seguono le prime affermazioni di principio, si sofferma a difendere il diritto alla libertàdipensiero, di opinione, di religione, di stampa, della persona fisica, particolarmente a proposito dell'arresto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] al soldato), Maurice Barrès equipara il soldato al contadino vittima dell’industrializzazione, esortandolo a vivere non nella “libertàdipensiero”, bensì nel culto dei morti: “essi e la terra comandano l’azione”. Il testimone sarà raccolto da ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] richiede che le elezioni siano basate su una competizione fra partiti e programmi alternativi, che le libertàdipensiero e di associazione siano garantite, e che manchino autorità tutelari (militari, monarchiche o religiose) che limitino il potere ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] molto profonda e, a tutt’oggi, particolarmente importante. Il suo rigore metodologico, la sua curiosità intellettuale, la sua assoluta libertàdipensiero e la sua abilità nell’allargare i limiti del linguaggio architettonico sono un insegnamento ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] i quali nessuna verità metafisica era raggiungibile dall'uomo senza l'aiuto dell'intelletto, una manifestazione della libertàdipensiero non in contrasto con la dottrina della Chiesa. Tale decisione, ribadita nel 1860, fu inizialmente condivisa dal ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] : Due pericoli: troppa fiducia troppo timore, 1878; Il divorzio, 1881; Cause e rimedi della miscredenza moderna, 1882; La libertàdipensiero, 1883; Liberalismo ed equivoci, 1887; Il clero e la società moderna, 1889; Una parola amica a tutti gli ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...