Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] non v'è esitazione a identificare le prime due generazioni dei d. umani rispettivamente nei d. dilibertà (inviolabilità del corpo, libertàdipensiero, coscienza, religione, movimento, residenza ecc.) e nei d. economici e sociali (d. al lavoro, all ...
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Nacque a Pau il 14 dicembre 1553 da Antonio di Borbone (v.) e da Giovanna d'Albret (v.). La morte immatura del padre (1562) lo fece a nove anni capo della casa di Borbone e primo principe del sangue. Divenne [...] . Si celebrò il re della "poule au pot". Il promulgatore dell'editto di Nantes fu amato ed esaltato come un precursore della moderna libertàdipensiero (cfr. l'Henriade del Voltaire). A parte le deformazioni particolari impresse dalla leggenda ...
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Nacque a Madrid il 29 ottobre 1811 da Jean-Charles, funzionario imperiale al seguito del re Giuseppe, e da Estella Pozzo di Borgo, italiana di Aiaccio; morì a Cannes il 6 dicembre 1882. Impersonò nobilmente, [...] e si faceva in certo modo la storia del principio di fratellanza e della libertàdipensiero, uscirono nel 1847 e 1848, contribuendo ad accrescere la sua popolarità di campione democratico. Nella rivoluzione del febbraio 1848, la sua partecipazione ...
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La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana Accademia dei Lincei (1603). Galileo la [...] che dopo la sua morte (1642) ne continuarono l'apostolato scientifico con l'intento di allargarne e completarne l'opera fondamentale, nell'ampia libertàdipensierodi cui la Toscana allora godeva. In questo ambiente, e quasi dalle ceneri della ...
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Storico dell'antichità nato il 21 gennaio 1854 a Nieder-Petscnkendorf (Lüben) nella Slesia Prussiana. Giovanissimo venne per ragioni di salute in Italia, dove si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] Perikles (Lipsia 1884) mostra quale padronanza avesse già fin d'allora l'autore della storia greca e con quale libertàdipensiero egli criticasse la sconfinata ammirazione per Atene e per taluni dei suoi uomini politici, come Demostene, che regnava ...
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Organizzazione internazionale fondata nel 1961 dall'avvocato inglese P. Benenson, che impronta la sua azione alla Dichiarazione universale dei Diritti dell'uomo, proclamata dall'Assemblea generale delle [...] tale Dichiarazione, che recitano rispettivamente: "Ogni individuo ha diritto alla libertàdipensiero, di coscienza e di religione", e "Ogni individuo ha diritto alla libertàdi opinione e di espressione", A.I. lavora per la liberazione dei 'detenuti ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] . Due sono i principi al centro della teoria della giustizia: il principio di salvaguardia della libertà e dell’autonomia di ciascun individuo e il principio di ‘differenza’ o equità, secondo cui oneri, premi e limitazioni possono essere accettati ...
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opinióne pùbblica Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di opinione pubblica, intesa anche come sistema di credenze sulla [...] a sottolineare il rapporto tra opinione pubblica e potere costituito, tra informazione e libertàdi stampa. Nella seconda metà dell'Ottocento il pensiero liberale cominciò a evidenziare come l'opinione pubblica, conseguenza dello sviluppo dello Stato ...
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Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] anticipare una coscienza e una cultura nuova, il suo pensiero ha influenzato tutte le correnti giovani e vive della politica italiana e in particolare il movimento di "Giustizia e libertà". La tensione morale della sua opera storiografica rappresenta ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] didipensieropensierodidi quanto l’opera didi aver seguito il metodo baconiano e il modo di ragionare dididi Buffon e didi complessità e diminuzione dipensiero antico non riconosce due tipi didi Stuart Mill e dididi visione da un’altra dididi più. Di ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...