Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] meccanismo della concorrenza e richiesta degli interventi e dei vincoli giuridici necessari a ripristinare e difendere la libertàdimercato.
Opere
Tra le opere si ricordano: Studi sugli effetti delle imposte (1902); La finanza sabauda all'aprirsi ...
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Pallavicini, Giancarlo. - Economista e manager italiano (n. Desio 1931). È assertore di una scienza dell’economia che recuperi la dimensione relazionale con le altre discipline riguardanti l’uomo e il [...] , successivamente approfondite e divulgate da R. Freeman in un saggio del 1984. Per la sua attitudine a coniugare la libertàdimercato con l’attenzione al bene comune, è divenuto primo consulente occidentale del governo sovietico e poi russo per la ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] almeno indiretto, del mercato del lavoro. Era un problema di garanzie politiche e di messa a punto di istituti e procedure nuove tra la libertàdi associazione e la procedura di stipula dei contratti collettivi, muniti di efficacia obbligatoria, ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] famoso giuramento in cui ci si impegnava per l'"unione e libertà" della Repubblica (che fu raggiunta solo nel 1528).
Scarse , l'emergere di un forte interesse per il mercato italiano, con prestiti al duca di Firenze o a quello di Mantova (che ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] e adattati per permettere all’agente di operare sempre nella massima libertàdi scelta e con piena salvaguardia dei dimercato concorrenziale, è tipica di quella che viene riconosciuta come scuola di Chicago alla quale si riconducono i contributi di ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] ai classici trabaccoli di forme analoghe ai bragozzi, ma più grandi e robusti (perché usati pure per traffici dimerci), pontati, attrezzati il regime dell’alto mare, dove vige libertàdi pesca.
La cooperazione internazionale nella regolamentazione ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] concepito è alla base di varie forme di contrattualismo e di liberalismo. Nelle teorie economiche l’individualismo ha avuto la sua manifestazione più importante nella dottrina del liberismo, che insiste sulla libertà del mercato, cioè sulla libera ...
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Pittore e incisore (Venezia 1697 - ivi 1768), caposcuola dei vedutisti veneti del Settecento. Si formò al seguito del padre Bernardo, pittore di teatro, e, verso il 1719, a Roma cominciò a dedicarsi alla [...] una declinante fortuna sul mercato (l'unica importante commissione fu la serie di disegni delle Feste dogali, incisa da G. Brustolon). Nelle vedute e nei capricci, la pittura del C., segnata all'inizio da una maggiore libertàdi tocco, più precisa e ...
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Prodi, Romano
Ciro Lo Muzio
Economista e uomo politico italiano, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto 1939. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano [...] da P. ha avuto la meglio sulla Casa delle libertà, seppure con uno scarto esiguo (meno di 25.000 voti), che ha dato adito a contestazioni l'edilizia (1966), Concorrenza dinamica e potere dimercato (1967), Sistema economico e sviluppo industriale in ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] .). A tal fine egli ricorre al concetto ricardiano di "mercato determinato", al quale attribuisce un valore decisivo nella della Storia nel 1932, e soprattutto sul concetto di "religione della libertà". Per il G., Croce rappresenta "il momento ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...