Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertàdipensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] riformate; li ha invece con la tradizione umanistica, con le nuove filosofie rinascimentali della natura, con l’insegnamento di moralisti come M. di Montaigne e P. Charron e il loro richiamo a una misura umana che rifiuta le filosofie dogmatiche e l ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] e quella francese del 1789 – conducono alla conquista delle principali libertà individuali (libertàdi religione, dipensiero, di parola, di stampa, di associazione, di iniziativa economica).
Cosa significa, in questi ambiti, essere liberi? Significa ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Trani 1837 - Napoli 1903); prof. a Napoli di filosofia del diritto, fu il filosofo della democrazia repubblicana e negli Scritti filosofici e politici (1883) e nella [...] partiti in Europa (1886) chiarì il programma di una "repubblica sociale", fondata sull'assoluta libertàdipensiero. Eletto deputato nel 1876, redasse nel 1897 il programma del gruppo repubblicano, di cui fece sempre parte. Nei suoi ultimi scritti ...
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Filosofo italiano (Milano 1945 - ivi 2020). Allievo di L. Geymonat, laureatosi in filosofia nel 1968 e in matematica nel 1971, ha approfondito le sue ricerche nel campo dell’epistemologia e della storia [...] e il disinganno: Leopardi (con E. Boncinelli); L'etica del ribelle. Intervista su scienza e rivoluzione (a cura di P. Donghi, 2017); Libertàdipensiero (2018); Errore (con P. Donghi, 2019); La danza della parola (2019); Il bene e il male. Dio, arte ...
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Pensatore (Heston, Middlesex, 1676 - Londra 1729); tra i più notevoli rappresentanti del deismo inglese, difese la libertàdipensiero, sostenendo che essa è anzi il più valido sostegno della religione [...] (A discourse of free thinking, occasioned by the rise and growth of a sect called freethinkers, 1713) ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] non v'è esitazione a identificare le prime due generazioni dei d. umani rispettivamente nei d. dilibertà (inviolabilità del corpo, libertàdipensiero, coscienza, religione, movimento, residenza ecc.) e nei d. economici e sociali (d. al lavoro, all ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] . Due sono i principi al centro della teoria della giustizia: il principio di salvaguardia della libertà e dell’autonomia di ciascun individuo e il principio di ‘differenza’ o equità, secondo cui oneri, premi e limitazioni possono essere accettati ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] didipensieropensierodidi quanto l’opera didi aver seguito il metodo baconiano e il modo di ragionare dididi Buffon e didi complessità e diminuzione dipensiero antico non riconosce due tipi didi Stuart Mill e dididi visione da un’altra dididi più. Di ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] a Francoforte dalla polizia prussiana, non vi respira tutta la libertàdi cui ha bisogno e, pure adulato dai grandi e da ministri pensa sempre e del dualismo di estensione e pensiero implicito nel sistema di Descartes: contrapporre il prudente Locke ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] il Ministero della Guerra), poiché suo scopo è rendere impossibile ogni forma dipensiero diversa da quella imposta e diminuire, invece di estendere, la libertàdipensiero. A questo proposito, anzi, conviene sottolineare uno dei tratti comuni delle ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...