GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] molto profonda e, a tutt’oggi, particolarmente importante. Il suo rigore metodologico, la sua curiosità intellettuale, la sua assoluta libertàdipensiero e la sua abilità nell’allargare i limiti del linguaggio architettonico sono un insegnamento ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] Fiori, in quanto il monumento rispondeva all'esigenza ideale - molto diffusa nell'ambiente laico-risorgimentale - di rappresentare simbolicamente la libertàdipensiero contro l'oppressione clericale.
Al nono decennio appartengono il busto in marmo ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] e Clotilde - nati dal matrimonio (1854) con Teresa Severini, figlia del "pietraro" Francesco, crebbero alla luce di una tale libertàdipensiero: i più grandi, come Augusto Giorgio, furono educati nella religione cattolica; mentre dopo il 1870 il G ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] bravi e io mi avvilii tanto che mi spaventava il pensierodi dover cominciare a studiare" (Memorie autobiografiche scritte per O effetto, sul piano personale, di quella ricuperata libertàdi scapolo cui la morte di Settimia lo aveva inopinatamente ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] elementi che l'artista, rielaborerà poi con tanta maturazione dipensiero: anche nel paesaggio, che sullo sfondo a destra ci sua libertà, il suo diritto di essere diverso da tutti, maestri e compagni. Altrimenti la nozione di cultura soffocherebbe ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 1° maggio 1925, titolato Stato, potenza, libertà, critico sia verso il fascismo sia verso di stampo ascetico-contemplativo. La seconda è un'analisi delle correnti dipensiero contemporanee - spiritualismo e psicologia - che soffrono di una mancanza di ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] operare all'interno del PCI, conservando quella autonomia e quella libertàdi giudizio che egli ha sempre saputo salvaguardare, emerge dalle pagine non significa limitare la portata del suo pensiero, ma individuare l'osservatorio privilegiato che egli ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] di manovra in una azione insurrezionale; alla sua libertàdi movimento contribuiva anche la sua attività di località fra Ardea e Pratica di Mare mettendo a punto la ricerca del "vero ... veduto attraverso il sentimento del pensiero" (Quel che vidi..., ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...]
Certo, col passare degli anni e l'accentuarsi del pensiero della morte, quel tono perde qualcosa della alacrità e ibid. 1945; Scritti sequestrati, ibid. 1945; Decadenza della libertàdi stampa, ibid. 1946; La Repubblica italiana, considerazioni e ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] riservava libertàdidi L. B., in L'Italia, 25 maggio 1930; L. Gramatica, L. B. e la sua opera letter., in L'Osserv. Romano, 15 giugno 1930; F. Pintor, L. B., in L'Italia, 13 ag. 1932; G. Della Torre, La nuova Pinac. Vaticana…, in Vita e Pensiero ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...