GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Reggio, ultimo baluardo della sua autorità, occupando il tempo libero, oltre a stendere la Relazione della difesa di Parma, disastro con tanti responsabili, tra i quali poteva, volendo, ascriversi pure il G., non semplicemente vittima della ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] potenziale o effettivo, dal quale l'umanità non si è ancora liberata. La soluzione dei conflitti internazionali è affidata alla forza. La In questo modo la storia può diventare un processo voluto e realizzato dagli uomini. Infatti, con l'unità ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] periodo a Milano nel 1919-20) l'infanzia e l'adolescenza libero dall'assillo di una vita quotidiana regolata da orari precisi, e abile manipolatore di ideologie", capeggiò - per volere dell'A. - nelle elezioni amministrative del 27 maggio ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , l'azione dell'uomo in quanto dotato di intelligenza e di libero arbitrio, che lo rende "in un certo modo creatore" e simile e affidata nel tempo a tre editori diversi, è giunta al vol. XXXVIII, con il secondo tomo dei Pensieri numerati, a cura ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] . Questi non mancò di elogiare allora (e di rammentare poi sempre) "l'egregio Gaetano De Sanctis, insegnante di greco, libero docente di storia antica nell'università, di ottimi studi, di grande perspicacia, retto e severo" (cfr. M. Petrucciani, in ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] , allora presidente del Consiglio ducale a Torino, a C. nell'ottobre, con un semplicismo che dunque non era solamente savoiardo -, volevanolibero il commercio dei grani - e fra di essi vi erano i proprietari nobili di campi come vi erano le Comunità ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] lui. Il mese dopo ribadì a Giulio II di volere, per combattere, la carica di capitano dello Stato XXIV, 7, II, a cura di G. Pardi, pp. 235 s., 242 s., 249; I. Burchardi Liber notarum, ibid., XXXII, 1, a cura di E. Celani, I, pp. 464, 545, 555; II, pp ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] . Mor, L'età feudale, I, p. 159 e nota 60), liberò B. dell'avversario e gli permise di rafforzare ulteriormente la sua posizione nel rapporti tra Italia e Germania, sui quali forse Ottone aveva voluto porre un'ipoteca, entravano in crisi. E perciò la ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] il L. fu tra i fondatori della Concordia, il giornale politico voluto da Valerio, da cui si allontanò in dicembre per fondare l' dove restò imprigionato fino al 14 ott. 1870, quando fu liberato in seguito all'amnistia decretata per la presa di Roma.
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] senza il presidio di un maturo e forte movimento popolare, libero dagli egoismi e dalle paure della borghesia. Egli stesso spiegò i socialisti austriaci si fossero trovati a potere e a volere fare qualche cosa di concreto per la causa della ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...