DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] gli studi scientifici intrapresi con maestri tanto celebri.
Per volere del padre il D., pur avendo ricevuto un'educazione della sovrana, finché l'abdirazione di Cristina nel 1654, lo liberò da una penosa incertezza. Nel giugno del 1656 sposò Lisabetta ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] traduzione di A farewell to arms, libro proibito per volere di Benito Mussolini. In un primo momento, ritenendo (1974-2009), a cura di E. Rotelli - M. Bricchi, Milano 2010; Libero chi legge, Milano 2010; Medaglioni, a cura di E. Rotelli, Milano 2014. ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] anche maggiore sia l'autorità secolare che A. si arrogava, sia l'indirizzo politico che egli voleva imporre, confortati dal fatto che Sergio II, impaziente di liberarsi da ogni tutela e deciso a guidare da solo il suo stato, si vide fin troppo ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] Ferdinando II, C. ebbe, secondo i patti nuziali, il libero e assoluto governo dei capitanati di Montepulciano e Pietrasanta. Ma Urbino. C. e la nuora cedettero di fronte al volere del papa, allarmate anche dalla concentrazione di truppe pontificie ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] predestinazione». La natura umana è infatti, secondo C., totalmente viziata dal peccato originale, e il libero arbitrio non è più in grado, da solo, di dirigersi al bene: volere questo è dono di Dio, al pari della fede. Come non vi è merito umano che ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] , riconoscendo, d'altra parte, un piano della coscienza in cui le esigenze del libero arbitrio vengono affermate come libertà di fare ciò che si vuole, non già di volere una cosa piuttosto che un'altra. La via del compromesso tra scienza e coscienza ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] : il tedesco, l'italiano, il francese.
Il divario tra i due divenne insanabile con la disputa sul libero arbitrio, sulla libertà del volere umano. Lutero lo negava con forza, sostenendo la totale dipendenza della volontà umana da Dio. Per Erasmo ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] considerate pedanti. Era apprezzato anche lo stile, libero dagli influssi francesi allora tanto comuni fra gli scrittori di ascriversi di nuovo alla Compagnia di Gesù colà esistente per volere di Caterina II e approvazione di Clemente XIV. Il viaggio ...
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Figlio (Bourges 1423 - Plessis-les-Tours 1483) di Carlo VII. Salito al trono nel 1461, fu re assolutista; combatté contro i feudatari guidati prima dal duca di Borgogna, Carlo il Temerario, poi dall'arciduca [...] moglie, Margherita di Scozia, sposò (1451), contro il volere del padre, Carlotta, figlia del duca Ludovico di Savoia di fatto prigioniero, e costretto a cedergli la Piccardia. Appena libero, fece dichiarare nullo il suo impegno da un'assemblea a Tours ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , da dove già è partito il corvo e la colomba attende d’esser liberata per annunciare la fine del Diluvio. Alla luce di Genesi (7 e 8 e dell’artista: «questo uomo singulare non ha voluto entrare in dipignere altro che la perfetta e proporzionatissima ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...