BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] regione. Egli è ormai deciso a colpire a morte il movimento sindacale libero, secondando i fini degli agrari della sua provincia e delle altre provincie emiliane; tuttavia sembra volere che il fascismo diventi un movimento di popolo, fondato su una ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] azioni di guerra consigliate dal B. ebbero ottima riuscita la liberazione che il marchese di Pescara compì di Cuneo e il a quel punto, non trascurava di raccomandare al duca di volere pur sempre "anteporre il bene pubblico a queste private affetioni ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] il Perez, vuole che "ogni comune negli affari suoi sia libero e indipendente" (ibid., p. 478).
Ma l'attenzione prestata Carteggi di C. Cavour, Bologna 1949-54 (per le pagine si veda il vol. di Indici, a cura di C. Pischedda, Bologna 1961, ad nomen); ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] le importazioni di materie prime o venderla, al cambio libero, ad altre imprese della stessa industria. In questo modo del lavoro. Le verità prime, Roma 1994.
I limiti del volere sociale migliore per l’economia del lavoro: una introduzione, Atti del ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] , Mosca e Pareto. Da un programma del corso libero di scienza sociale per l'anno accademico 1888-1889 risulta . 548-567), allo studio del concetto di nazione, cui avrebbe voluto dedicare, se la varia e molteplice attività didattica e politica glielo ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] storia dei singoli paesi, e criticava la pretesa di volere sostituire i tradizionali principi dell'onore e della proprietà con 27 dello stesso mese il Rapporto sullo stato attuale dei paesi liberi d'Italia e sulla necessità ch'essi sieno fusi in una ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] della Lunigiana.
Il loro matrimonio era stato a suo tempo fortissimamente voluto dall'avo materno di F., il duca Francesco III d'Este di studio: per cui si previde, ad esempio, il libero accesso ai corsi universitari di medicina, ma si controllò il ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] e successivamente al "D'Azeglio".
Conseguì nel 1904 la libera docenza in letteratura italiana e dal 1911 al 1913 sostituì solo l'inchiesta ma anche come ciò che il "clan professorale" voleva ottenere fosse "la caccia all'uomo, il suo bando dalla ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] affetto e da cui ebbe sette figli. Nel 1892, per volere dei ministro F. Martini e forse per interessamento di D'Annunzio superiore vita universale, nella quale l'uomo si liberasse delle apparenze, sfuggisse alla costrizione della volontà del vivere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] sostanzialmente presuntivi della capacità d’intendere e di volere e della conoscenza o conoscibilità del precetto, processo motivazionale del reo, vi è indubbiamente la convinzione di un uomo libero di scegliere tra bene e male.
Ma non si tratta più ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...