CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] il Perez, vuole che "ogni comune negli affari suoi sia libero e indipendente" (ibid., p. 478).
Ma l'attenzione prestata Carteggi di C. Cavour, Bologna 1949-54 (per le pagine si veda il vol. di Indici, a cura di C. Pischedda, Bologna 1961, ad nomen); ...
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VISCONTI, Galeazzo
Andrea Gamberini
(II). – Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque in un anno imprecisato successivo al 1323, data di nascita del secondogenito Bernabò [...] già riposavano Agostino, Boezio e Liutprando.
Per volere di Gian Galeazzo, il corpo venne successivamente re di Francia Giovanni il Buono, all’indomani della sua liberazione. Significativa anche l’attività epistolare su incarico di Visconti: nel ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] questo fugace apogeo, vide la propria autorità sgretolarsi per volere del pontefice, che dietro le quinte si adoperò a innalzare lontananza dal palazzo apostolico rese Cesare Borgia più libero di attuare la propria decisione di abbandonare la ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] , Mosca e Pareto. Da un programma del corso libero di scienza sociale per l'anno accademico 1888-1889 risulta . 548-567), allo studio del concetto di nazione, cui avrebbe voluto dedicare, se la varia e molteplice attività didattica e politica glielo ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] storia dei singoli paesi, e criticava la pretesa di volere sostituire i tradizionali principi dell'onore e della proprietà con 27 dello stesso mese il Rapporto sullo stato attuale dei paesi liberi d'Italia e sulla necessità ch'essi sieno fusi in una ...
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MARGHERITA LUISA d’Orléans, granduchessa di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque nel castello di Blois il 28 luglio 1645 dalle seconde nozze di Gastone duca d’Orléans con Margherita di Lorena-Vaudémont, sorella [...] del cugino Carlo di Lorena, futuro eroe della liberazione di Vienna dall’assedio turco del 1683.
Ciononostante il un aumento del suo appannaggio e altri favori, M. mostrò di volersi riconciliare con il consorte. L’11 ag. 1667 nacque la figlia ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] della Lunigiana.
Il loro matrimonio era stato a suo tempo fortissimamente voluto dall'avo materno di F., il duca Francesco III d'Este di studio: per cui si previde, ad esempio, il libero accesso ai corsi universitari di medicina, ma si controllò il ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] e successivamente al "D'Azeglio".
Conseguì nel 1904 la libera docenza in letteratura italiana e dal 1911 al 1913 sostituì solo l'inchiesta ma anche come ciò che il "clan professorale" voleva ottenere fosse "la caccia all'uomo, il suo bando dalla ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] affetto e da cui ebbe sette figli. Nel 1892, per volere dei ministro F. Martini e forse per interessamento di D'Annunzio superiore vita universale, nella quale l'uomo si liberasse delle apparenze, sfuggisse alla costrizione della volontà del vivere ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] gli studi scientifici intrapresi con maestri tanto celebri.
Per volere del padre il D., pur avendo ricevuto un'educazione della sovrana, finché l'abdirazione di Cristina nel 1654, lo liberò da una penosa incertezza. Nel giugno del 1656 sposò Lisabetta ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...