FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] dei suoi limiti: egli, pur essendo un essere intelligente e libero, è, per sua natura, limitato e imperfetto. Pertanto, della Chiesa che permette all'uomo di agire in ossequio al volere trascendente di Dio e, nello stesso tempo, conformemente alla ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] eterodossia delle dottrine sostenute da B., finse cioè di volere entrare a far parte della setta e acquistò così la relazione a quelle di altri eretici, in R. Guarnieri, Il movimento del Libero spirito dalle origini al sec. XVI, in Arch. ital. per la ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] conti Pannocchieschi di Siena e, per ordine del padre e contro il suo volere, fu costretta ad accettare il nuovo matrimonio; ma dietro le sue insistenze, il marito la lasciò libera ed ella passò il resto della sua vita nel monastero delle clarisse di ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] e la sua volontà alla nostra, fino ad arrivare alla rinunzia totale del libero arbitrio: "È tanto grande la virtù della libertà c'ha la natura, ch'ella può rinunziare a tutto il suo volere e libertà, e affatto spogliarsene come se non l'avesse, e ciò ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] secondo la tradizione contro il volere della famiglia, nel noviziato cappuccino di Amelia nel 1578, l'anno successivo prese Infine, Urbano VIII, che era un suo ammiratore, lo liberò dall'incarico nel 1623.
Insieme con quella di predicatore apostolico ...
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ASTURARO, Alfonso
Luciana Trentin
Nato il 17 ag. 1854 a Catanzaro, si laureò in filosofia a Pisa con F. Fiorentino. Col maestro mantenne anche in seguito stretti rapporti, collaborando intorno al 1879 [...] A. si manifesta intorno al 1892, quando egli diventa libero docente di sociologia e a questa scienza, allora tenuta morale, Napoli 1881; Una vecchia questione. La libertà del volere, ibid. 1881; Gli ideali del positivismo e della filosofia ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...