BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] drammaturgica: in entrambe protagonisti sono due uomini che non sanno volere e che non vedono al di là del benessere momentaneo. del matrimonio e del libero amore. Valeria, ora moglie di un ricco industriale, era stata unita in libero amore con un ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Niccolò
**
Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] e lo accompagnò poi sino a Firenze, e ottenne, in cambio del libero transito e di un cospicuo tributo, l'impegno, a "conservare il presente che il B. sapeva bene "i Fiorentini essere ostinati a non volere fare" (ibid., p. 315), e che perciò rendeva di ...
Leggi Tutto
COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] per portarsi nuovamente in Abruzzo, il C. lo seguì, per volere della regina Isabella, con bagagli e rifornimenti; giunto però nei il 12 giugno. Secondo i patti il C. fu lasciato libero insieme con la moglie e i figli e ricevette 212 ducati per ...
Leggi Tutto
CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] suo ministero per il 1869, non solo negò di volere abolirlo, ma respinse la proposta di ridume le . Villari, Per la storia del protezionismo in Italia, I, Le prime polemiche sul libero-scambismo, in Studi storici, VI(1965), p. 487; E. Croce, S. ...
Leggi Tutto
CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] le gravi conseguenze di tale identificazione tra Io e Dio, tra intelligenza e volere, che tutto permette a chi riesca a farlo: "Se è vero che come abbiamo visto, era il pensiero tomista, libero però da schematismi scolastici e ripensato alla luce ...
Leggi Tutto
LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] ben più pericolosi e tremendi che l'austriaco non fosse" (Volere è potere, p. 37).
L'opera, che raggiunse , L'Italia laica prima e dopo l'Unità, 1848-1876. Anticlericalismo, libero pensiero e ateismo nella società italiana (1981), Roma-Bari 1996, pp. ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] una regolare investitura, all'assalto, ma dovette piegarsi al volere del Collegio cardinalizio e di re Ferdinando, che gli . Il 16 sett. 1471 il nuovo pontefice, Sisto IV, liberò Rimini dall'interdetto e prosciolse quanti erano incorsi nelle pene per ...
Leggi Tutto
CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] reazionari lucani. Il governo romano cercò di liberarsi di questo scomodo prigioniero, imbarcandolo per l'Algeria sett. 1874 la pena capitale fu commutata, per soddisfare probabilmente "il volere francese" (Del Zio, 1901 p. 78), in quella dei lavori ...
Leggi Tutto
FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] di pietà, carità e zelo che lo avevano spinto a volere porre rimedio a mali reali. Pregava quindi il rninistro di - si era gia accorto che il contegno dei F. non era libero da passioni e lo rassicurava che il carteggio non sarebbe stato dato alla ...
Leggi Tutto
FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] per la seconda volta ministro generale dell'Ordine - contro il volere del papa - nel capitolo generale tenutosi a Bologna nel 1328, Chiesa, con "fraticelli", "spirituali" e "seguaci del libero spirito". Così tutta l'Umbria, dove appunto operava F., ...
Leggi Tutto
volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...