BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] al modo lutherano, cioè per la sola fede intesa al modo loro". E cominciò anche a credere "che non habiamo liberovolere et arbitrio" e "le imagine essere soverchie della Giesia". Lesse opere di Lutero, Melantone e Calvino procurategli da due amici ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] accende nel cuore degli uomini, c'è però in essi appunto il "libero arbitrio" che dà la potestà di ritenerlo o scacciarlo (Purg. XVIII, Dante e Firenze, cit., pp. 430-462, e dal Novati, nel vol. misc. Dante e la Lunigiana, cit., pp. 507-542 e quindi ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] Roma. Non si ricongiunsero però, sempre per rispetto delle convenienze e per la prudenza della donna che pur libera non voleva compromettere i propri interessi (fra l'altro fruiva di una pensione della corte di Francia ottenuta al momento delle ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] generosità donò la pièce al suo Gabriele. Che ne usasse liberamente, lei con dignità usciva di scena. Irma Gramatica avrebbe "non per orrore dell'elsa e della lancia", ma per volere della "bontà coperta". Una nuova virtù che gli si faceva strada ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Medici, v. R. Valentini-G. Zucchetti,Codice topografico, vol. cit., p. 253. De origine et gestis Venetorum: un XX (1910), pp. 115 ss.; G. Gayda, prefazione a B. Platina,Liber de vita Christi ac omnium pontificum, in Rerum Italic. Script., 2 ed., III ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] entrò a far parte come ministro senza portafoglio. Dopo la liberazione di Roma il C. entrò anche nel primo governo Bonorni Il C. distingue dall'espressione, cioè l'attività teoretica, il volere, cioè l'attività Pratica, che ha come base e presupposto ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Paolo V vorrà "disfatti di gesuiti": per adoperarli "in questi negocii" più liberamente) - deriva pure dalla difficoltà ad accettare l'enormità d'una voluta scelta del male. La parabola tranquillizzante del figliol prodigo troverà nelle fandonie del ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] è soppresso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, con un provvedimento d'ispirazione liberista vivacemente criticato da molti, e per suo volere è istituita presso il ministero dell'Interno la Direzione generale di statistica, affidata a ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] muovendo verso la Polonia, per liberarla, "contro il manifesto volere dei popoli germanici". Prospettava così, I-IV, Roma 1968. Da vedere anche, nei Documenti diplomatici italiani, serie 1, vol. 1 (8 genn.31 dic. 1861), a cura di W. Maturi, Roma 1952 ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] quanto non subisca danno, dalla circostanza, di cui taluni hanno voluto fare un falso problema, per la quale Dante non gratifica il à degli amici, e può moneta spendere, così è liberato dal malificio fatto". Si intende che l'imperatore, con ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...