LIBERTA
Mario De Caro
LIBERTÀ. – La discussione sul libero arbitrio. I processi decisionali, la psicologia cognitiva e le neuroscienze. La discussione sulla libertà in politica. Bibliografia
Il grande [...] individuare due aree semantiche fondamentali in cui questo termine è utilizzato: una relativa al libero arbitrio, ossia la facoltà individuale di volere, scegliere e agire senza costrizioni esterne e interne, e una relativa alla libertà politica ...
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NECESSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carlo PREDELLA
Concetto filosofico, di tradizione storica assai importante e complessa. Nel pensiero greco corrisponde al termine di ἀνάγκη, adoperato inizialmente [...] moderna del problema dell'accordo di necessità e libertà. Di fronte all'astratta necessità spinoziana escludente ogni liberovolere, e a un'astratta libertà, che come libertas indifferentiae non si potrebbe decidere ad alcuna concreta violazione ...
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GIUSTINO ('Ιοστῖνος), santo
Mario Niccoli
Martire e scrittore cristiano, il principale rappresentante della letteratura apologetica greca del sec. II (v. apologetica). Nacque a Flavia Neapolis (oggi [...] donne e generando i demoni. Satana indusse Adamo in peccato. Da allora i demonî dominarono l'umanità, pervertirono il liberoVolere dell'uomo, indussero questo in colpe d'ogni genere, organizzando il paganesimo, creando le leggi perverse dell'umanità ...
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METODIO d'Olimpo, santo
Mario Niccoli
Vescovo di Olimpo in Licia. L'unica notizia certa che abbiamo sulla sua vita è quella del suo martirio avvenuto con tutta probabilità durante la persecuzione di [...] e degli esseri creati (il male è per M. conseguenza del cattivo uso che l'uomo ha fatto del suo liberovolere), implica la fede nella resurrezione dei corpi, spiega, infine, la tendenza schiettamente millenaristica (v. millenarismo) dell'escatologia ...
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LABERTHONNIERE, Lurien
Carlo Mazzantini
Filosofo, nato a Chazelet (Indre) il 5 ottobre 1860, morto a Parigi il 6 ottobre 1g3z. Partecipò molto attivamente alle polemiche religiose del primo quindicennio [...] ; dal secondo, perché la mente umana non possiede la verità assoluta col puro pensiero, ma deve tendere a essa col liberovolere, usando del pensiero solo come strumento. Il dogmatismo morale del L. è strettamente collegato, ma non identici, alla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] ambito cattolico, dei giansenisti), secondo cui il genere umano e la Natura dipendevano totalmente dal liberovolere del Creatore. Complessivamente, aderire al meccanicismo significava riconoscere un alto valore a un'ipotetica geometrizzazione della ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] venir combattute e corrette dall'uomo, soggetto di liberovolere e dotato di un naturale appetito al bene ch'i' 'l dica, / lume v'è dato a bene e a malizia, / e libero voler; che, se fatica / ne le prime battaglie col ciel dura, / poi vince tutto, ...
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volontà (volontade; volontate; voluntade)
Giorgio Stabile
Il termine ricorre in D. con il valore fondamentale di " appetito determinato " o " appetizione deliberata ". Il tema della v. è intimamente [...] , pertanto, omo non sape (Pg XVIII 56), e in questo ‛ non sapere ' sta l'intrinseca motivazione ontologica del suo liberovolere. Se infatti conoscesse ciò che ha determinato la virtù specifica del suo essere potenziale, ne riconoscerebbe con atto di ...
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Marco Versiglioni
Abstract
Come la soggettività implica l’unicità, ossia, la giuridica indivisibilità, così il soggetto implica l’ ‘uno’, giuridicamente indivisibile. Perciò, si ha successione nel [...] La ragione di legittimità costituzionale della tipologia soggettiva del successore è principalmente nell’efficacia normativamente attribuita al liberovolere del legittimato a succedere, che può farlo o no. La morte o l’estinzione del contribuente ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] di Renouvier, il maggior filosofo kantiano francese, riuscì a compiere l'atto di volontà di credere nel proprio liberovolere.
La sua personale esperienza, il postkantismo di Renouvier, le lunghe discussioni con Wright e Peirce, assieme agli studi ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...