PARETO, Vilfredo
Luigi Amoroso
Nato a Parigi il 15 luglio 1848, dove il padre Raffaele, vecchio patrizio genovese, mazziniano, viveva esule, morto a Céligny (cantone di Ginevra) il 20 agosto 1923. Passò [...] dei giovani cui erano destinati, ritornò - appena fu libero dai doveri dell'insegnamento ufficiale - alla lingua paterna. ai principî della responsabilità individuale e della libertà del volere, fondamento di ogni vita civile. Posizione tanto più ...
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Libertà e determinismo
Mario De Caro
Le discussioni filosofiche sulla libertà si dividono in due principali ambiti tematici, caratterizzati da costellazioni di problemi filosofici ben distinte, sebbene [...] stricto sensu, giuridica, morale, religiosa, economica e così via. La questione del libero arbitrio concerne, invece, il problema della libertà dell'agire e del volere preso nel suo senso più astratto, sullo sfondo del nesso individuo-natura (mentre ...
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Nel linguaggio comune s'indica col termine delinquente colui che ha commesso un delitto o più delitti, attribuendosi al termine stesso un significato che implica riprovazione morale per la gravità della [...] cioè colui che manca parzialmente o totalmente della capacità d'intendere e di volere (art. 88-89). 2. delinquente abituale. In ordine a questo questi postulati con i concetti fondamentali del libero arbitrio e dell'imputabilità morale mantenuti ...
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MACCHINE (XXI, p. 732)
Pietro Enrico BRUNELLI
Pier Franco BIEMMI
Velocità critiche degli alberi (p. 738). - Col nome di velocità critiche degli alberi s'indicano particolari valori della loro velocità [...] estremi: cosh z cos z = 1;
c) albero come sopra incastrato ad un estremo e libero all'altro: cosh z cos z = − 1;
d) albero come sopra incastrato ad un che succederebbe in un albero senza massa. A volere tener conto di ciò i calcoli si complicano molto ...
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HERBART, Johann Friedrich
Luigi Credaro
Filosofo e pedagogista tedesco, nato a Oldenburgo il 4 maggio 1776, morto a Gottinga il 14 agosto 1841. Dai 12 ai 18 anni fu alunno della Schola latina, trasformata [...] psichici:
1. Memoria della volontà (abituare il fanciullo a volere le stesse cose; occupazioni giornaliere fisse e costanti, semplici forte. La libertà è il trionfo della ragione. I.'uomo libero è quello che si decide in forza di concetti e massime. ...
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RICARDO, David
Renzo Fubini
Economista e uomo politico inglese, nato a Londra il 19 aprile 1772, ivi morto l'11 agosto 1823, discendente da una famiglia di ebrei iberici, immigrati dapprima in Iialia [...] nella natura delle cose; è del tutto indipendente dal volere degli uomini. L'interesse della collettività tende a coincidere con l'interesse degl'imprenditori, argomento questo a favore del libero scambio (una delle più gravi questioni dell'epoca ...
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. Nacque circa il 500 d. C. in un luogo al confine fra la Tracia e l'Illiria. Fece le sue prime armi sotto Giustino (v.) in Armenia e in Mesopotamia contro i Persiani; raggiunse allora il grado di comandante [...] . Le popolazioni, avverse ai Goti ariani, lo accoglievano come liberatore; le poche guarnigioni gotiche o si ritiravano o deponevano le B., al contrario, era sicuro del successo finale e non voleva arrestarsi a metà. Fu questa l'unica volta che il ...
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Gli aldî costituivano, presso i Longobardi, una classe piuttosto numerosa, a giudicarne dalle non poche disposizioni legislative e dai documenti che la ricordano; ma non tanto, che si possa consentire [...] ma dovevano anche a costui mundium pro se, quantum pro matre eorum datum est, ed erano liberi di andare dove volevano. La libera dunque maritata all'aldio restava libera insieme con i figli.
Per quanto riguarda la condizione dei figli, si è già visto ...
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MELANTONE, Filippo
Alberto Pincherle
Nacque a Bretten (Basso Palatinato) il 16 febbraio 1497, dall'armaiuolo Georg Schwarzerd e, dopo i primi studî in casa, mortogli il padre, fu mandato a scuola a [...] progressiva rivalutazione delle facoltà umane e della libertà del volere, un non celato desiderio di trovare un'intesa con manifesta il suo desiderio di concordia e quello d'essere finalmente libero dall'ira dei teologi, che da tanti anni ormai gli ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] della scuola teosofica di Adyar, pur di restare libero da qualsiasi condizionamento spirituale e materiale. Con il della personalità, essenziale per la resa totale del discepolo al volere del Maestro con la cui essenza anelava a fondersi. Questi ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...