Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] sess. VI, cap. V), grazia eccitante, quella che previene e alletta alla libera operazione, e grazia adiuvante (gratia adiuvans) quella che corrobora la volontà nel volere ed eseguire ciò che la grazia eccitante ha suggerito. Quanto all'efficacia dell ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] e il soprelevamento della parte mediana, con le volute che tentano di accordare il nuovo col vecchio, furono in mano di Annibale, e dopo pochi mesi di assedio fu liberata per la grande vittoria riportata sui Galli dal pretore Lucio Furio Purpurione ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] bene la funzione accentratrice del paese, che, realizzata per volere di Filippo II - il più castigliano dei sovrani spagnuoli musulmani dell'Africa sono sempre più radi; l'intera liberazione della penisola dal dominio arabo è questione di tempo: ...
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RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] decorso del tempo sia diventata gravosa, e non si può liberare da quest'obbligo, neppure restituendo ciò che ha ricevuto e (art. 1797). La misura della rendita è lasciata al volere delle parti, o può anche essere superiore a quella che risulterebbe ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] Agar e Sara) per la convivenza dei figliuoli. Cedendo al volere di Sara, A. ordinò che Agar ed Ismaele si perciò non vi è più Giudeo, né Greco, non vi è servo né libero, non maschio nè femmina: tutti infatti una sola cosa siete in Cristo Gesù; ...
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NEUROSCIENZE.
Giovanni Maria Flick
– Diritto penale. L’incontro del diritto penale con le neuroscienze: gli opposti estremismi. Cogito ergo sum o sum ergo cogito? Neuroscienze e libero arbitrio. Il [...] in capo ai detentori del potere di giudicare in concreto.
Da una parte il giudice sembra essersi liberato dai dogmi illuministici (che, come noto, lo volevano mera bouche de la loi); dall’altra esso deve sempre più confrontarsi con saperi altri da ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] a lui contro l'assalto di Odoacre, e certo voleva per il suo popolo sede più stabile e, relativamente, , ivi, IX, XI, XIII; Jordanes, Romana e Gotica, ivi, V; Liber pontificalis, ed. Duchesne, I, Parigi 1886; Procopio, La guerra gotica (Fonti ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] ma non lo determinassero; altri (S. Tommaso) concedevano che il carattere dell'individuo dipendesse dagli astri, ma che il suo volere fosse libero, e questa opinione fu seguita più tardi anche da Dante:
O gloriose stelle, o lume pregno
Di gran virtù ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] Bach (1986) e le raccolte successive (da Liber, 1988, Libro-Libero, a Isman, 2002), dove lo stesso dialetto milanese di R. Romano, C. Vivanti, 6 voll., Torino 1972-1976, 1° vol.: I caratteri originali, 1972, pp. 677-728.
Le parole di legno. Poesia ...
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Poeta scozzese, nato il 25 gennaio 1759 ad Alloway presso Bridge of Doon, Ayrshire. Suo padre William era giardiniere, ma nel 1767 tentò di migliorare le sue condizioni affittando una fattoria a Mount [...] tempo Roberto frequentò una scuola di danze, contro il volere di suo padre. E stato detto che questa rilassatezza e , grossolano, ma giammai volgare; un umorismo in cui trova libero sfogo un'universale simpatia a cui un potente intelletto dà stimolo ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...