Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] da una parte. Quando il mandato è rimesso, il primo è libero della sua azione. Chiusa la discussione con la decisione dello scontro, d'onore e il codice cavalleresco: il primo per volere della suprema autorità dello stato francese, l'altro per virtù ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] presero a inviare al marito il ripudio, costringendolo così a liberarle dalla manus. Già all'epoca di Cicerone tali ripudî o non avesse denunciato le insidie a lei note; se contro il volere del marito si fosse recata a banchetti o al bagno con altri ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] verga, non però morrà. Tu lo batterai con la verga, e libererai l'anima sua dall'inferno" è detto nei Proverbi (XXIII, 13-14 volontà del superiore, per il raggiungimento del fine egualmente voluto e perseguito da inferiori e da superiori. L' ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] alle cui concezioni manifestamente si ricollega, ma con libero e rinnovato spirito. I suoi palazzi si presentano 1934.
Il santuario di Monte Berico. - Il 25 agosto 1428, per volere della Madonna apparsa due volte (1426 e 1428) a una pia donna ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] libertatis, civitatis, familiae. Solo l'uomo che era libero cittadino e sui iuris (ossia non sottoposto all'altrui o infermità di mente, manchi del tutto il discernimento e il volere.
Coincidendo, nel diritto moderno, il concetto di uomo con quello ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] restasse libero in Asia, rinunziando alle sue pretese sulla Macedonia e la Tracia, il secondo restasse libero nella modo fu tolto di mezzo anche il figlio minore a cui Prusia voleva destinata la successione. Nicomede II Epifane fu un re popolare che ...
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Iran
Anna Bordoni
Giuseppe Smargiassi
Silvia Moretti
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(App. IV, ii, p. 221; V, ii, p. 760; v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, ii, p. 522; III, ii, p. 389)
Geografia umana ed economica
di [...] riyāl per dollaro). Nel 1993 veniva invece annunciata la libera convertibilità del riyāl al tasso di mercato, e si che pure il nuovo presidente H̠atamī ha dichiarato di volere proseguire), soprattutto per ciò che riguarda la privatizzazione del ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] di un primo motore al difuori dell'Io, che ne susciti l'azione pur libera, cioè "l'originaria reciprocità d'azione tra l'Io e una qualche cosa di quanto non sapevamo con Kant, che cosa sia questo volere che non è l'intendere, mentre si risolve nel ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] di tutto il mondo oggettivo, considerato come inessenziale e indifferente al soggetto, che non ha perciò motivo di volere ed è libero di una libertà che non si traduce in azione. Lo stoicismo, invece, presuppone l'ordinamento affatto razionale e ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] pensiero di un'opera buona: dal primo movimento del buon volere fino alla consumazione dell'opera buona, tutto è dono della (propp. 16 e 23 di Quesnel). Essa non esclude tuttavia il libero consenso: la grazia non agisce da sola, opera con lei anche ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...